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martedì 2 luglio 2024

Gela: Festa di Maria SS. Delle Grazie

Nella città del golfo dove il mar Mediterraneo fa capolino il 02 luglio rappresenta una data importante, ricca di gioia e di fede per Maria SS. Delle Grazie considerata la seconda patrona di Gela. Le celebrazioni si svolgono presso la chiesa del XIII secolo dei frati Cappuccini posizionata in posizione strategica sul costone prospicente il mar Mediterraneo e sovrastante tutta la città ed inserita nel quartiere di S. Giacomo. I frati cappuccini giunsero a Gela nel 1571si localizzarono nell’antico complesso che era stato fin al 1481 abitato dai frati conventuali. Nel 1730 venne realizzata una cripta per la sepoltura dei frati.

Nel 1866 con la soppressione degli ordini religiosi il complesso venne espropriato e destinato a lazzaretto, ospedale e ricovero per i trovatelli. La chiesa inizialmente era dedicata a Santa Maria degli Angeli venne restaurata e consacrata a san francesco ed alla madonna delle Grazie nel 1944 ulteriori interventi edili diedero l’attuale struttura con due torri con cuspidi ed in seguito la trasformazione in seminario minore.

La religiosità del culto della Madonna delle Grazie evoca molti episodi collegati a miracoli attribuiti alla Madonna fatti che nel corso dei secoli hanno aumentato la devozione verso il culto mariano e che non hanno fatto demordere i fedeli che ancora oggi con mesta fissione di preghiera si accalcano in una chiesa piena di gente che aspetta il suo turno fin dagli albori dell’alba per le messe rituali. Una festa che inizia già una settimana prima con la “sittina” caratterizzata da feste ed addobbi di luci che invadono la città, molte le bancarelle che invadono la zona sotto museale di mulino a vento caratteristiche di un inizio estate in tema augurale.

Il simulacro di Maria delle Grazie inizia il suo percorso nel pomeriggio del 2 luglio e attraversa tutta la città fino al suo rientro nella notte in chiesa. È proprio la processione il fulcro della manifestazione dove si notano gli ex voto a piedi scalzi che seguono la madonna per tutto il percorso. Molte le fermate al suono della campanella in cui la bellezza della famiglia siciliana spoglia i suoi bambini da poco nati e li dedica alla protezione mariana perché la tradizione vuole che i bambini spogliati saranno seguiti e protetti nel loro percorso di vita da Maria delle grazie. La processione vede il suo epilogo dopo la mezzanotte quando dalle spiagge del mar Mediterraneo si alzano i fuochi d’artificio in onore di Maria.

                                                                                                                        MCV 

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