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domenica 26 gennaio 2025

Olocausto: Una memoria comune di sterminio sociale?

Il 27 di gennaio 1945 si aprirono i cancelli del campo di sterminio di Auschwitz. Era il 18 gennaio del 1945 quando i gerarchi tedeschi per paura che l’esercito russo li catturasse scapparono in ritirata. Tutti i prigionieri furono fatti uscire e le SS portarono con se circa 60.000 detenuti per la loro ultima marcia verso la morte nei lager posti ad Ovest, quasi tutti morirono. I nazisti nella loro ultima azione il 20 gennaio fecero saltare tutti i forni crematori dove erano stati bruciati migliaia di ebrei.


La liberazione del campo di Auschwitz avvenne nella notte tra il 25 ed il 26 di gennaio del 1945 ad opera dell’esercito Russo comandati dal maresciallo Koniev che entrato nel campo di sterminio trovò 7000 prigionieri ancora in vita lasciati dai nazisti perché malati. Attimi indimenticabili che oggi vengono ripercorsi nel giorno della memoria.

Lo sterminio di massa ha colpito il popolo ebraico che ebbe la sfortuna di non fare parte della razza ariana ,il Terzo Reich voleva creare un mondo più puro e pulito. La base di un’ideologia razzista antisemita che affondava le sue ragioni sul libro di Mein Kampf di A. Hitler del 1925. Un processo di sterminio chiamato soluzione finale che emarginò gli ebrei dalla società tedesca . Tra il 1939 ed il 1945 furono uccisi circa 6 milioni di ebrei.

Un popolo quello ebreo che da sempre è stato martoriato fin dai tempi dei faraoni ma che ebbe il suo apice con il Partito National Socialista che li considerò fin dalla 1^ guerra mondiale all’origine della povertà del popolo germanico che in quei tempi soffriva di una povertà diffusa. Un vero scontro sociale tra la ricchezza degli ebrei e la rivalsa del popolo tedesco che si trasformò in odio razziale. Una società nazionalista e liberticida che favorì l’ascesa al potere di Adolf Hitler che diventò cancelliere.

Il Partito National Socialista si fondò proprio sull’antisemitismo di Julius Streicher che considerava gli ebrei esseri da eliminare in fonte del disagio sociale che aveva provocato nel popolo tedesco. Una follia collettiva forgiata e diffusa dalla rivista Der Stùrmer che fomentava giorno dopo giorno l’odio razziale all’interno della società. Condizione che negli anni successivi di realizzò tra il 1939 ed il 1945 nel processo politico della soluzione finale dettata da Hitler per distruggere in massa gli indesiderabili. Tra gli indesiderabili furono annoverati omosessuali,oppositori politici , Rom, Sinti, Zingari,Testimoni di Geova, Pentecostali , Malati di mente , portatori di Handicap.

Nell’ambito della del progetto di Hitler collegato alla creazione della razza Ariana nacquero i campi di concentramento specializzati nello sterminio di massa che avevano il compito di uccidere più persone in poco tempo e senza usare pallottole. Una delle soluzioni furono le camere a Gas dove potevano essere uccise 250 persone in pochi minuti. I campi di concentramento furono utilizzati anche per attuare degli studi sull’uomo attraverso efferati esperimenti quali la trapanazione cerebrale nella schizofrenia o negli omosessuali .

Tutti i campi di concentramento di Auchwits -Birkenau univano il lavoro schiavistico a quello di sterminio , i campi di Belzec - Sobibòr e Treblinka furono solo dedicati allo sterminio. La selezione veniva effettuata all’arrivo attraverso una semplice selezione a destra ed a sinistra . Quelli che andavano a destra si salvavano gli altri venivano inviati allo sterminio ed alla produzione di sapone. Gli stratagemmi erano vari per rendere credibile lo sterminio agli occhi del mondo vedi quello delle docce con acido prussico o con monossido di carbonio con morte entro 10-15 minuti. Chi si salvava aveva il compito di rimuovere i cadaveri.

Il controllo prima della morte nei lager era d’obbligo per estrarre denti d’oro senza anestesia o tagliare i capelli per la produzione di feltro. Tra i problemi che insorsero la giusta sepoltura dei cadaveri. Fu decisa la soluzione dei forni crematori che producevano ceneri utili per il sapone.

La guerra di Hitler riuscì ad uccidere 17 milioni di persone di varie etnie , una vera follia ideologica di sterminio degli indesiderabili. La commemorazione di questo giorno della memoria è stato deciso dall’ONU per commemorare le vittime del Nazismo ed in onore a tutti coloro che hanno perso la vita per proteggere i perseguitati .

Ma oggi ci consta anche ricordare le vittime innocenti della guerra attualmente in atto a Gaza che secondo uno studio del prof. Seidisera Francesco Checchi dell’Università Tropicale di Londra si aggira intorno alle 70.000 - 80.000 vittime. In tal senso il giorno della memoria può rappresentare un punto comune tra le parti tra cui gli ebrei sulle idee di sterminio sociale e sulla memoria, senza dimenticare la storia.






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