Pagine

mercoledì 18 giugno 2025

Catania: ANAFePC, in Sicilia molti i disagi per la popolazione nei servizi pubblici essenziali

L’ANAFePC Accademia Nazionale dell'Alta Formazione e Promozione della Cultura esprime una  forte preoccupazione per i crescenti disagi che colpiscono la popolazione siciliana a causa della grave carenza di personale nei servizi pubblici essenziali.

In tutta la Regione si registra un numero insufficiente di forze dell'ordine e aumento del senso di insicurezza; gravi carenze di medici, infermieri e operatori socio-sanitari che mettono a rischio la qualità e la tempestività delle cure, aumentano le liste di attesa per i cittadini, mentre gli operatori sanitari sono allo stremo; la mancanza di insegnanti, ha ripercussioni sulla continuità scolastica e sulla qualità dell’istruzione. Il sistema scolastico è stato indebolito dalla continua precarietà diffusa, una penalizzazione per studenti, famiglie e per tutto il sistema educativo regionale.

 

“La situazione è diventata insostenibile e non è più tollerabile il silenzio istituzionale, non si tratta più di emergenze temporanee, ma di una crisi sistemica. La Sicilia non può più essere ignorata – afferma Calogero Coniglio Presidente dell’ ANAFePC - per questo motivo abbiamo inviato una nota ufficiale al Presidente della Regione Siciliana e agli Assessori competenti, chiedendo alla politica regionale e per loro tramite a quella nazionale, interventi immediati e misure, un piano straordinario di assunzioni urgenti e stabili nei settori chiave, piani strutturali di rilancio per garantire sicurezza, salute, istruzione pubblica di qualità, valorizzazione del personale esistente, investimenti strutturali e l’attivazione di un tavolo di confronto permanente con associazioni e partecipazione civica”.

 

“Chiediamo alla politica regionale e nazionale di adoperarsi concretamente, non servono più annunci, ma azioni reali per garantire diritti e dignità ai cittadini siciliani, non ci rassegniamo e ci aspettiamo risposte concrete, la voce dei cittadini deve essere ascoltata” – conclude Maurizio Cirignotta Vice Presidente ANAFePC.

 

Nessun commento:

Posta un commento