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martedì 23 settembre 2025

Catania: Petizione ANAFePC su conflitto d'interessi all' Ordine Professionale per Infermieri, liste sindacalizzate



In riferimento alle elezioni dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche (OPI) di Catania, 
ANAFePC Accademia Nazionale per l’Alta Formazione e Promozione della Cultura, promuove questa iniziativa civica, apolitica e asindacale, a tutela dell'interesse collettivo degli infermieri. L'obiettivo è puntare l'attenzione sul fatto che gli Ordini professionali oggi hanno il potere di infliggere sanzioni disciplinari gravi, come la sospensione dall'esercizio professionale o la radiazione dall'albo, con conseguente interdizione permanente dall’attività, creando così un conflitto di interessi all’interno degli stessi ordini avrebbe ripercussioni immediate e dirette sugli infermieri e, indirettamente, sui cittadini.

"Di fronte a questo rischiò gravissimo, chiunque, in futuro, dovesse subire ripercussioni derivanti da situazioni di conflitto di interessi sarà tutelato gratuitamente da legali disponibili a offrire assistenza - dichiara Calogero Coniglio Presidente ANAFePC - Invitiamo pertanto gli infermieri e le infermiere alla cautela nel precipitarsi a votare: riflettete con attenzione, informarsi , documentarsi  e prendersi il giusto tempo per una scelta consapevole. Una campagna elettorale per un’elezione dura in genere due mesi: prendetevi almeno 30 giorni per valutare chi votare e perché. Il voto è un diritto e una responsabilità. Non abbiate fretta. Non votate tanto per votare. Dategli il giusto valore, la giusta importanza, il giusto peso. Prendetevi un largo lasso di tempo prima di andare a votare. Per cautelarvi vi invitiamo a votare nei giorni 26, 27 e 28 ottobre, in modo libero, autonomo e ragionato senza correre rischi. Siamo a disposizione per qualsiasi chiarimento. Chiunque ne avesse bisogno, non esiti a contattarci".

 

Parte, così, ufficialmente la Petizione Nazionale promossa da ANAFePC. “L'iniziativa è legata alla petizione a sostegno della proposta di legge di iniziativa popolare che vieta il doppio incarico tra consigliere dell’Ordine degli infermieri e dirigente sindacale di categoria. La proposta, già trasmessa a Camera, Senato e Commissioni parlamentari, punta a tutelare l’autonomia degli Ordini, separare nettamente funzioni sindacali e ordinistiche e garantire il corretto esercizio del loro ruolo pubblico”, aggiunge Coniglio.

 

L’iniziativa non è contro i sindacati, ma contro il rischio che un sindacato di categoria monopolizzi l’Ordine, annullando il pluralismo e trasformi l'ordine in uno strumento di proselitismo sindacale  con la perdita del concetto d' imparzialità. I cittadini hanno diritto a essere curati da professionisti vigilati da enti indipendenti. "Gli Ordini devono garantire tutela, non rappresentare interessi di parte dice Cirignotta Vice Presidente ANAFePC" . I banchetti per la raccolta firme saranno organizzati in città, negli ospedali, nelle piazze e nei mercati di Catania per coinvolgere direttamente la cittadinanza. Le date verranno comunicate di volta in volta.

 

La proposta di legge intende garantire l’autonomia, l’imparzialità e il buon funzionamento degli Ordini delle professioni sanitarie, prevenendo conflitti di interesse, incompatibilità e influenze esterne. Un Ordine influenzato da soggetti esterni rischia di compromettere la qualità dell’assistenza e la tutela dei diritti professionali, con effetti diretti sulla salute dei cittadini.

 

"Negli ultimi anni, diversi Ordini provinciali degli infermieri sono stati coinvolti in contenziosi e situazioni di incompatibilità che hanno generato sfiducia tra i professionisti. In assenza di una normativa nazionale chiara, esiste il pericolo che i sindacati infermieristici assumano un controllo diretto o indiretto sugli Ordini e sulla Federazione Nazionale (FNOPI), che rappresenta oltre 461.000 infermieri e gestisce ingenti risorse economiche. Una simile deriva comprometterebbe la distinzione tra rappresentanza istituzionale e sindacale, minando la credibilità e la neutralità del sistema ordinistico", precisa l' ANAFePC.

 

Questa iniziativa legislativa tende a rafforzare la separazione tra funzioni sindacali e istituzionali. La legge tutelando il ruolo pubblico degli Ordini, salvaguardando la fiducia degli iscritti e il loro diritto a un’istituzione indipendente, super partes e libera da ogni condizionamento. Un Ordine che non funziona correttamente compromette la qualità dell’assistenza e la tutela della professione, con effetti negativi anche sulla salute dei cittadini.

 

“Per questo invitiamo infermieri, cittadini, comitati, associazioni e gruppi professionali da tutta Italia a sostenere la petizione, partecipando alla raccolta firme – continua Coniglio – “siamo disponibili a integrare nella trasmissione a Camera, Senato e Commissioni anche ulteriori sigle, associazioni, gruppi infermieristici che vorranno unirsi. Non intendiamo intestare l’iniziativa, ma creare un consenso largo e condiviso per portare avanti questa proposta. È possibile aderire anche senza utilizzare il logo ANAFePC, inviando i moduli firmati a info@accademianazionalealtaformazionecultura.com per unirli al plico nazionale”.

 

La petizione vuole dare consapevolezza anche  in varie realtà italiane dove si sono già verificate situazioni di conflitto all’interno degli Ordini infermieristici, causate dalla sovrapposizione tra incarichi istituzionali e ruoli sindacali all’interno dello stesso sindacato di categoria. Consentire a un sindacato di controllare gli Ordini provinciali e la FNOPI rappresenta un rischio per l’equilibrio democratico, trasformando il sistema ordinistico in una sua estensione. Difendere l’Ordine significa tutelare il futuro della professione, garantendo a ogni infermiere una rappresentanza realmente autonoma e indipendente dalle logiche sindacali conclude Coniglio.

 


 

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