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martedì 26 aprile 2005

Mai più batterie esauste abbandonate per strada!

Per agevolare gli automobilisti che, dopo aver acquistato al supermercato una nuova batteria per la loro automobile, provvedono in proprio alla sostituzione di quella esausta e poi non sanno dove portarla, il COBAT ha stipulato una serie di accordi con le maggiori catene della Grande Distribuzione Organizzata. In questo modo i clienti degli oltre 200 ipermercati tra Coop, Carrefour, Auchan, Bricocenter ed Iper, al momento dell’acquisto di una nuova batteria possono lasciare direttamente nel punto vendita quella vecchia, senza ulteriori costi o scomodità.
Prima di queste convenzioni, per l’automobilista fai-da-te, coscienzioso e rispettoso della legge, l’unica possibilità era portare la batteria esausta alla più vicina stazione ecologica del proprio Comune. Le batterie esauste, infatti, sono rifiuti pericolosi, per via del loro contenuto di acido solforico e piombo, sostanze tossiche e nocive. Non è quindi possibile abbandonarle lungo le strade, nelle campane o nei cassonetti urbani atti alla raccolta differenziata di carta, plastica, alluminio, vetro e farmaci.
Proprio per questo motivo per offrire un servizio aggiuntivo ai propri clienti, oggi, sempre più ipermercati si dotano degli appositi contenitori forniti gratuitamente dal COBAT, dove le batterie esauste vengono temporaneamente depositate in attesa del periodico ritiro gratuito da parte degli operatori incaricati alla raccolta.
Il COBAT attualmente recupera una percentuale prossima alla totalità delle batterie d’avviamento immesse al consumo, risultato che ne sancisce la leadership internazionale. Gli studi condotti dal Consorzio hanno appurato che la piccola percentuale che sfugge alla raccolta è comunque numero assoluto rilevante.
E questa parte mancante, che forse resta per anni nei garage o peggio viene dispersa nell’ambiente, risulta provenire proprio dalle attività del fai-da-te in ambito urbano, nautico e agricolo.
Attraverso gli accordi con la GDO il COBAT intende, dunque, risolvere il problema della dispersione delle batterie esauste, favorendo un corretto ed anche comodo smaltimento delle batterie esauste anche da parte di chi preferisce il fai-da-te alla sostituzione effettuata dagli elettrauto.

Andrea Pietrarota

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