| di Mario Coralluzzo |
I migliori prodotti e-Content rappresenteranno l’Italia al World Summit Award, che sarà assegnato in occasione del Summit Mondiale sulla Società dell’Informazione (WSIS) a Tunisi, nel prossimo novembre.
L'iniziativa è promossa con la collaborazione dell’Associazione per il Circuito Giovani Artisti Italiani (GAI).
Con televisione digitale, reti a larga banda, telefonia di nuova generazione, piattaforme e servizi per l’intratteniment, al di là dei canali e dei media, il contenuto digitale di alta qualità rappresenta uno degli elementi chiave per la realizzazione della cosidetta società della conoscenza e per l’attivazione di servizi a reale valore aggiunto.
La selezione interessa le categorie: e-Business, e-Culture, e-Entertainment, e-Government, e-Health, e-Inclusion, e-Learning, e-Science ed i migliori prodotti di ogni categoria rappresenteranno ufficialmente l’Italia al prestigioso WSA - World Summit Award, premio internazionale che sarà assegnato a Tunisi in occasione della seconda edizione del Summit Mondiale sulla Società dell’Informazione (novembre 2005).
Il premio e-Content Award Italy è aperto ad ogni soggetto (azienda, ente, struttura, individuo) attivo nel settore dei contenuti digitali ed operante sul territorio nazionale.
Le selezioni avverranno entro la fine di giugno da parte di una giuria internazionale composta da più di 50 esperti con competenze che spaziano dai settori specialistici a quelli interdisciplinari.
Per i giovani talenti la partecipazione ad e-Content Award assume un significato particolare in quanto incoraggia la creatività ed il confronto con professionisti ed esperti di fama mondiale, offrendo altresì opportunità internazionali.
Ai giovani dai 16 ai 27 anni è riservata una sezione del premio, che prevede tre categorie speciali: sviluppo; creatività e cultura; libertà di espressione e coinvolgimento. Sono 168 le nazioni che finora hanno aderito al World Summit Award, ed in oltre 30 paesi sono stati attivati nuovi processi di pre-selezione nazionale che vedono coinvolti complessivamente oltre 320 esperti.
Articolo integralmente tratto da Infocity, il network del giornalismo:
http://www.infocity.it/
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