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giovedì 17 novembre 2005

“Laser Day”: una giornata per il trasferimento tecnologico


TECNOLOGIE LASER ENEA PER APPLICAZIONI INDUSTRIALI
“Laser Day”: una giornata per il trasferimento tecnologico


Sabato 19 novembre p.v. a Piacenza, presso la Fiera Expolaser, si terrà il Laser Day, una giornata dedicata al Trasferimento Tecnologico per le applicazioni industriali della tecnologia laser (Piacenzaexpo, Località Le Mose, Strada Statale 10 per Cremona, ore 9,30-17,30).

L’Innovation Relay Centre North East IRENE* è il promotore di questo Laser Day che costituisce un momento d’incontro fra domanda e offerta di tecnologie. Aziende, università e centri di ricerca interessati a tecnologie innovative di applicazione di sistemi laser si incontrano a Piacenza per verificare le diverse possibilità di collaborazione e di accordi di trasferimento tecnologico, confrontando competenze scientifiche e esigenze produttive.

Quattro le tecnologie ENEA esposte nella vetrina tecnologica di prototipi, scelte fra le più promettenti, già pronte per diverse applicazioni industriali, e sviluppate nei centri di ricerca ENEA di Bologna e Frascati.
Saranno i ricercatori stessi, attraverso incontri con i rappresentanti delle imprese, a presentare i propri prototipi, per attivare nuovi progetti di ricerca industriale e favorire lo sviluppo tecnologico delle imprese e la loro competitività internazionale.

Gabriella Toselli, dell’ENEA di Bologna presenta le attività relative alla simulazione numerica di processi industriali per la saldatura laser.
Simulare numericamente un processo significa riprodurre “virtualmente”, ossia seguire, attraverso il calcolo computazionale, l’evoluzione di un processo, dall’inizio alla fine. La simulazione numerica applicata ai processi industriali permette di migliorare la produzione e la qualità dei prodotti senza dover ricorrere a costose prove sperimentali o costruzioni di prototipi. Una delle applicazioni più promettenti riguarda la simulazione di processi di saldatura laser che potrà interessare sia le grandi industrie (FIAT, Fincantieri) che le piccole e medie imprese.
Un esempio è stato l’impiego della simulazione numerica dei processi di saldatura laser di grandi lamiere, per valutare la possibilità di utilizzare tale processo nella costruzione degli scafi delle navi.
Inoltre la saldatura laser, per l’elevato grado di affidabilità e resistenza, potrà essere utilizzata in grandi progetti internazionali di ricerca come ITER e IGNITOR. In questo caso un esempio è rappresentato dall’impiego della simulazione numerica dei processi di saldatura laser a supporto della fase di progettazione della Camera da Vuoto della macchina da fusione IGNITOR.

Antonio Palucci , dell’ENEA di Frascati presenta 2 prototipi
Il primo è uno Spettrometro laser compatto per l'indagine della qualità delle acque, che effettua misure di corpi idrici, acquiferi, acque reflue, lacustri e marine. Il sistema fornisce in tempo reale informazioni su composti naturali ed inquinanti di origine antropica o industriale e può essere utilizzato, per esempio, dalle industrie, (dal tessile all’agroalimentare) in cui il monitoraggio delle acque reflue è fondamentale, o per l’applicazione ai depuratori per valutare la qualità finale delle acque. Il sistema può essere utilizzato anche come indicatore di livello o di allarme per far scattare tutti quei presidi necessari ad evitare danni ambientali. Lo strumento è stato sviluppato per analizzare i corpi idrici di alcune zone della Sicilia (Siracusa e Licata), nell’ambito del progetto PON-RIADE, finanziato dal MIUR, per la lotta alla desertificazione,

Il secondo prototipo è uno strumento elettronico che trova utilizzazione nell’industria elettronica o optoelettronica, per sviluppare parti di strumentazione di laboratorio o da campo per la raccolta di segnali ottici, come gli spettrometri per analisi del sangue. In particolare, trova applicazione in sistemi complessi per il monitoraggio di vaste aree marine o lacustri da postazioni remote come aerei, elicotteri, navi.

Paolo Di Lazzaro dell’ENEA di Frascati presenta un sistema ottico, l’omogeneizzatore traslocale, sviluppato e messo a punto dall’ENEA, che consente di modificare a piacere la “forma”, la dimensione e la uniformità dei fasci laser. L’omogeneizzatore trasfocale ENEA può avere numerose applicazioni in settori diversi, dalla medicina, alla tutela dei beni culturali, alla microelettronica. Come esempi di tali applicazioni possiamo citare la rimodellazione della cornea per correggere difetti visivi, i processi di pulizia superficiale di reperti artistici (dipinti, statue, superfici murali), l’irraggiamento di metalli per trattamenti superficiali, l’irraggiamento di materiali plastici, l’ispezione/riparazione di maschere e wafer nell’industria microelettronica, la ricristallizzazione di silicio amorfo per realizzare transistori a film sottile e celle solari.


*IRENE è un progetto cofinanziato dal programma Innovation nell’ambito del VI programma quadro. IRENE, che è coordinato dall’ENEA, da più di dieci anni costituisce il punto di riferimento nelle regioni del nord est, per l’innovazione e il trasferimento tecnologico e ha tra i suoi scopi quello di realizzare trasferimento tecnologico al mondo imprenditoriale attraverso un più stretto rapporto tra laboratori pubblici di ricerca e sviluppo di tecnologie innovative e le PMI del settore.

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Dott.ssa Elisabetta Pasta
Responsabile Ufficio Stampa e Rapporti con i Media
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