Pagine

sabato 17 dicembre 2005

Corriere del Web: grazie e auguri!


Buongiorno a tutti!

La pausa natalizia si avvicina e le caselle di posta brulicano di messaggi con gli auguri: e così sul nostro terminale riceviamo musiche, disegni animati, immagini e quant'altro.
Per non pensare a quello che succederà il 25/12 e l'ultimo dell'anno quando i nostri cellulari scoppieranno per sms e mms che riceveremo e invieremo..

Ma anche le nostre scrivanie sono piene di biglietti d'auguri, scritti rigorosamente a mano.
Tradizionalisti versus innovatori?
Sicuramente si possono fare diverse riflessioni sull'evoluzione della comunicazione dopo la "bit revolution"...

E se avete voglia possiamo iniziare da qui... basta scrivere un commento sotto questo articolo (tecnicamente si chiama "post"..)

Ma ora voglio personalmente ringraziare le tante persone che in poco più di un mese hanno dato vita al Corriere del Web:

margherita, NeuroMan, Antimonium, marco cavicchioli, Duccio78, G.Zarantonello, Simone Lovati, franchise-net.it, drew, Slawka G. Scarso, Semtech.it - ICT Portal, ValnerinaOnLine.it, Risorsefree - Internet Service, joy mojana, andreatin, wind, andrea libero, Mario Maggi, Caterina Angelici, native, awinda, Redazione, pietro libero, Battibaleno, Angelo, alfredo anemone, Davide Bianchino, jurenovo, Francesca Contesi, Ediprint Tipografia, EVENTually, Andrea Laurenzi, marcoinfelise, Paolo Pietrarota ,Andrea Daz TEATRI SPA, TREVISO Melania Graziani, Laura Bernardini, Università Europea di Roma, Rivista ADV, Ufficio Stampa Agenzia il SegnaLibro, Paola Schettini_Stracantiere Eventi, Paolo Azzurro, Andrea Bagnolini, PRNutripet, A. C., niclig, maryc. Ufficio Stampa BBJ, Ufficio stampa - Arcidiocesi di Palermo, Ufficio Stampa AVSI, Jole Rotello, katia manenti, MdS Staff, Assorel, Connecting-Managers,
Francesca Audisio - Ufficio stampa Scimmie Nude, il Barone..

Come avevo scritto tempo fa, il vero obiettivo del CorWeb è quello di costruire insieme un progetto volto a spostare verso gli utenti le frontiere di una rete che sia sempre più democratica, sfruttando appieno le potenzialità biunivoche dei flussi di comunicazione propri dei new media.

In un quotidiano on line, che non ha scopi di lucro, non ha costi tecnici ed editoriali, possiamo tutti dare pazio quelle notizie che normalmente non emergono nell’agenda dei mass media.

Anzi, ben vengano i contributi che sovvertano le regole del newsmaking tradizionale: prima tra tutte la cosiddetta “legge” del giornalismo tradizionale: “bad news, good news”, vale a dire i “fatti” meglio notiziabili solo quelli che danno cattive notizie.

In un mondo sempre più globalizzato restiamo tutti atterriti di fronte agli orrori del terrorismo internazionale, le grandi calamità naturali, la perdurante crisi economica, l’emergenza della sanità di fronte a malattie che non conoscono confini, il dramma dei Paesi del Terzo Mondo, la “minaccia” dello sviluppo cinese, le questioni irrisolte della politica mondiale… E quant’altro?

Ora, con il Corriere del Web possiamo diventare portavoce anche delle buone notizie, dai casi di eccellenza dell’imprenditoria italiana, le nostre peculiari expertise, i risultati raggiunti, l’impegno nella ricerca e lo sviluppo – in tutte le sue forme - delle associazioni di categoria, del terzo settore, del volontariato.

Chi vi scrive, per professione, si occupa di comunicazione ambientale e ben sperimenta la difficoltà di far uscire sui media tradizionali, la notizia, per esempio, che l’Italia è tra i primi Paesi al mondo nella raccolta e nel successivo riciclo di diversi rifiuti pericolosi.
La news di per sé ha i valori dell’eccezionalità, ma spesso ciò non è sufficiente per superare il filtro che i giornalisti necessariamente e quotidianamente applicano nel selezionare i fatti che diventano notizia (la cd. funzione del gatekeeping).
Ed è la stessa Italia dove con frequenza settimanale sui quotidiani o nei tg appaiono invece le notizie di eco-mafie, discariche abusive, inquinamenti..

Con il CorWeb non desideriamo certo realizzare un “libro Cuore” dell’informazione, ma sicuramente, è possibile aspirare a dar voce alle tante realtà positive che altrimenti rischiano di scomparire in una spirale del silenzio.

Infine, è possibile farci leggere anche da chi non ci conosce attraverso i canali di comunicazione tradizionali e “saltare lo steccato” dei nostri abituali interlocutori.

L’eventuale successo si fonderà sulla qualità degli interventi e sul contenuto che intenderemo esprimere.

Grazie a tutti e tanti auguri.
Andrea Pietrarota

Nessun commento:

Posta un commento