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mercoledì 25 gennaio 2006

ALL’ENEA PIANTE COME BIOFABBRICHE PER LA PRODUZIONE DI FARMACI



ALL’ENEA PIANTE COME BIOFABBRICHE PER LA PRODUZIONE DI FARMACI

Un Accordo ENEA-Ministero Attività Produttive per promuovere farmaci biotecnologici


Ministero delle Attività Produttive ed ENEA hanno stipulato un Accordo di Programma per la promozione di specifici progetti di ricerca biotecnologia per la produzione di anticorpi di interesse terapeutico ottenuti dalle piante.
Si tratta di un progetto promosso dalla Direzione Generale per lo Sviluppo Produttivo e Competitività del MAP, che viene condotto dall’Unità Biotecnologie dell’ENEA, in collaborazione con la società Philogen S.p.A. di Siena.
Con questo progetto sarà possibile mettere in collegamento le attività di ricerca svolte da un Ente pubblico e il mondo industriale, mettendo a fattor comune conoscenze e tecnologie.
Moltissimi degli attuali prodotti farmaceutici derivano da prodotti naturali ed in larga quantità dalle piante (ad es. acido acetilsalicilico, oppiacei, anti-neoplastici, ecc.). Negli ultimi decenni si è andata sempre più affermando il concetto della pianta come “biofabbrica” per la produzione di numerose molecole complesse di origine diversa, come anticorpi e vaccini, da utilizzare in campo biomedico, grazie all’utilizzo di sistemi vegetali per la sintesi ex novo di molecole d’interesse farmaceutico, a seguito dell’introduzione di geni esogeni mediante metodiche di biologia molecolare.
Gli anticorpi così ottenuti, rappresentano una nuova classe di farmaci biotecnologici, che sta assumendo una crescente rilevanza terapeutica e industriale. Un’applicazione di particolare interesse riguarda le terapie anti-tumorali, che si stanno rivolgendo con successo all’impiego di anticorpi altamente specifici, come possibile alternativa o complemento alla chemio e/o radioterapia.
Gli attuali metodi di sintesi di anticorpi, basati su colture cellulari in sistemi di fermentazione, sono in genere molto costosi, in particolare per la produzione su larga scala.
L’ENEA mette a disposizione la sua pluriennale esperienza nel settore delle biotecnologie del partner industriale, la Philogen S.p.A, coniugando le proprie competenze biotecnologiche sull’ingegnerizzazione di piante per la sintesi di biofarmaceutici, con lo sviluppo e la produzione a livello industriale di anticorpi ricombinanti. La Philogen S.p.A. detiene infatti know how altamente innovativi in questo settore, essendo un’azienda leader nel campo degli anticorpi umani per la diagnosi e la cura dei tumori.
Il progetto si propone di validare il “sistema pianta” per la produzione di un anticorpo anti-tumorale di interesse applicativo. Questa tecnologia innovativa, conosciuta come “Molecular Farming”, potrebbe rappresentare in un prossimo futuro una efficace alternativa per la produzione di biofarmaci su scala industriale più semplice, economica e sicura rispetto ai sistemi tradizionali.

Roma, 25 gennaio 2006

Ufficio Stampa Enea

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