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mercoledì 25 gennaio 2006

.... DA COSI’ ESTREME LONTANANZE...DONADONI RACCONTA PASOLINI

COMUNE DI ROMA
Assessorato alle Politiche Educative e Scolastiche

Ministero dell‚Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Ufficio Scolastico Regionale
per il Lazio
ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE
“PAOLO TOSCANELLI”
Roma Lido XXI Distretto

presentano

AUDITORIUM TOSCANELLI
CULTURA E SPETTACOLO PRODOTTI
DA UNA SCUOLA PUBBLICA
Rassegna di Musica e Teatro, Incontri

3 febbraio, ore 21.00 - Auditorium "Paolo Toscanelli"
Via A. Olivieri 141- Ostia Lido
(prezzo € 10,00 intero, € 8,00 ridotto)

I 3 febbraio prossimo in programma dell’AUDITORIUN TOSCANELLI di Ostia ....DA COSI’ ESTREME LONTANANZE..., una serata tutta dedicata a Pier Paolo Pasolini a firma MAURIZIO DONADONI.
Un collage di testi di e su Pier Paolo Pasolini nel tentativo di comporre un ritratto del poeta, più libero e meno ufficiale; di avvicinarsi a lui da vie laterali, in un continuo gioco di intrecci e rimandi tra vita e opere, per far conoscere il Pasolini meno noto. Non solo quindi brani di romanzi, poesie, saggi, sceneggiature, testi teatrali, articoli di giornale, taccuini di viaggio ma anche lettere a editori, produttori, attori. E testimonianze di amici e collaboratori, tra cui Moravia, Laura Betti e Dacia Maraini; nonché freddi rapporti di polizia, di periti processuali, referti autoptici. Una ricognizione intorno al “ corpus” pasoliniano e alla persona fisica di Pasolini. Le sue ansie alla vigilia del primo ciack di “Accattone”, la leggerezza del rapporto con Totò, l’incontro intenso ma non facile con Anna Magnani, la sublime corrispondenza con Silvana Mangano, la fascinazione per Maria Callas. E la passione per il calcio, per la pittura, per l’amore, per la vita. Le sue raffinatezze intellettuali mai disgiunte da una disperata vitalità. Un percorso che oscilla tra lucidità e opacità, tra mente e corpo, tra pensare e vivere. Un breve, magmatico viaggio dentro e intorno a Pasolini, ordinato in cinque capitoli tematici: l’infanzia in Friuli, l’arrivo a Roma, l’approdo al cinema, i viaggi in India e nello Yemen , da ultimo, le visioni profetiche circa il futuro. Capitoli drammatici, tragici ma anche felici, ricchi di spunti curiosi e perfino aneddoti divertenti. Un impasto di voci d’epoca che si accavallano, di immagini di repertorio in sovrapposizione, che costituiscono lo sfondo visivo e sonoro di una lettura pasoliniana allo stesso tempo poetica, lucida, umana.

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