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venerdì 17 febbraio 2006

ARZERELLO DI PIOVE DI SACCO (Padova) - UNAGA E INFORMAZIONE CORRETTA

MA LA BUONA AGRICOLTURA NON FA CRONACA.

I GIORNALISTI DELL’UNAGA: NO AD UN’INFORMAZIONE IGNORANTE E MARCHETTARA

I giornalisti agricoli, dell’alimentazione e dell’ambiente tramite l’UNAGA, l’Unione nazionale che li riunisce denunciano la grave sperequazione tra le attese di un pubblico sempre più esigente e maturo ed un impianto mediatico che tratta l’agricoltura e l’alimentazione, nella migliore delle situazioni come trasognata mistificazione e, nelle più frequenti come oggetto di cronaca nera.

E’ di questi giorni la lettera-denuncia del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali alla RAI che evidenzia come da un lato non si dia sufficiente spazio all’informazione economica e sociale sul mondo agricolo mentre dall’altra nessuna attenzione venga data al settore della sicurezza alimentare rispetto ad informazioni errate e contraddittorie che creano allarme tra i consumatori, come si è evidenziato nel caso dell’influenza aviaria.

Un’altra nota del Ministero inoltre informa che “La maggior parte dei contenitori e delle trasmissioni citate da una nota dell’ufficio stampa Rai sono in regime di convenzione; si tratta cioè di spazi acquistati dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, proprio per riequilibrare una situazione di inaccettabile carenza informativa”.

Da ciò, l’UNAGA ribadisce:

a) La RAI ed i media in generale, ma per la Rai è più grave in quanto servizio pubblico, stanno cavalcando i terreni grassi dell'agroalimentare solamente riguardo alla moda del “gusto” ed alle convenienze commerciali legate ad un settore produttivo che tira (vendita pubblicità e spazi televisivi).

b) L'agricoltura (come produzione tout court), non trova spazio nei palinsesti perché, a quanto pare ritenuta marginale, come cultura e genere di attività, e questo è gravissimo in una società in via di dispersione di valori. Sembra quasi che ci sia una precisa volontà di loro distruzione.



c) Eppure è pesante il tributo che il settore primario sta pagando, di appena ieri questa notizia: “La frutta italiana di stagione come arance, mandarini, clementine, mele, pere e kiwi è venduta a prezzi di oltre dieci volte inferiori a quelli osservati a Roma nelle bancarelle di Campo de' Fiori per i prodotti importati dove sono presenti ciliegie cilene a 20 euro/kg, albicocche cilene a 15 euro/kg e pesche sudafricane a 15 euro/kg, che non sono in produzione nell'inverno italiano. E' quanto afferma la Coldiretti che in occasione della diffusione dei dati Istat a dicembre sottolinea come l'agricoltura italiana con un calo dei prezzi del 5,1 per cento abbia contribuito a proprie spese al contenimento generale dell'inflazione all'1,9 per cento nel 2005. Il calo nei prezzi pagati agli agricoltori nel 2005 - riferisce la Coldiretti - non si è tuttavia trasferito adeguatamente al dettaglio come dimostra il fatto che l'Istat evidenzia per i prezzi al consumo dell'alimentare e bevande il più elevato aumento congiunturale (+0,3). ), l'agricoltura è un settore che concorre in maniera significativa al PIL nazionale ed all'indice inflativo.

d) L’informazione in questo settore non può essere lasciata in mano al giornalismo militante! Si tratta di un terreno che non può essere battuto da persone impreparate o peggio del tutto ignoranti della complessità che sottende l'agricoltura, l'agroalimentare, la ruralità, il turismo rurale, l'agroambiente, la salubrità degli alimenti e dell'ambiente, quindi la salute della gente;

e) Se non lo si fa per buon senso lo si faccia (dare cioè più spazio a questi argomenti ed ai giornalisti specializzati) per interesse. Infatti a questi temi il pubblico è sempre più interessato.

In conclusione UNAGA rivolge un appello affinché l’informazione del settore agricolo, intesa anche come valorizzazione di quel grande patrimonio di cultura e di economia che certamente consentirà al nostro Paese di sostenere le nuove sfide imposte dalla globalizzazione, possa avere il posto che merita nei palinsesti radiotelevisivi, e nelle pagine di quotidiani e rotocalchi, specie di quelli nazionali.



9 gennaio 2006





U.N.A.G.A.

UNIONE NAZIONALE ASSOCIAZIONI GIORNALISTI AGRICOLI, DELL’AGROALIMENTARE, AMBIENTE E TERRITORIO

(Gruppo di specializzazione della FNSI – Federazione Nazionale Stampa Italiana)


UNAGA


National Union of Journalists Agricultural Associations - Agri-food, Environment, Territory



www.unaga.it


carmine granato - Padova - carminegranato@hotmail.com

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