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mercoledì 1 febbraio 2006

Electa: Un manager fra le lettere e le arti

Giovedì 2 febbraio 2006 ore 18
Biblioteca Trivulziana - Sala del Tesoro

Castello Sforzesco, Milano verrà inaugurata la mostra
Un manager fra le lettere e le arti

Giuseppe Eugenio Luraghi e le edizioni della Meridiana

Electa


Un manager fra le lettere e le arti: Giuseppe Eugenio Luraghi e le Edizioni delle Meridiana

A CURA DI: Renzo Cremante e Clelia Martignoni
PAGINE: 222
ILLUSTRAZIONI: 40
PREZZO: 25 euro
ANNO EDIZIONE: 2006
IN LIBRERIA: gennaio

Il catalogo racconta, attraverso la documentazione donata nel 2002 dalla famiglia Luraghi al Fondo Manoscritti dell’Università di Pavia, la vita di Giuseppe Eugenio Luraghi, singolare figura di manager dell’industria italiana (presidente tra l’altro di Alfa Romeo e Mondadori) e di poeta, scrittore, editore. Un viaggio nel mondo della cultura e dell’editoria del novecento che vede un letteratissimo uomo “sanza lettere” partecipare in modo attivo e sentito alle vicende culturali del secolo, tra umanesimo e scienza, tra cultura e impresa, tra letteratura, arte e tecnica.
Nel 1947 fondò le Edizioni della Meridiana che diresse insieme con un gruppo di amici tra i quali Vittorio Sereni, Leonardo Sinisgalli, Sergio Solmi, Gabriele Mucchi e i fratelli Guazzoni. La storia della Meridiana, “una snella flottiglia di copertine bianche gialle e verdi”, è stata così ricostruita grazie ai documenti del suo archivio personale.
“Appassionato d’arte e di letteratura, non solo amico di letterati e pittori, ma anche scrittore in proprio (prosatore, narratore, critico d’arte e di letteratura, traduttore dallo spagnolo), Luraghi fu tanto coraggioso da farsi, nella vivace Milano della ricostruzione post bellica, editore di raffinati libretti di poesia e prosa che assunsero l’insegna della Meridiana. Tempo, energie, risorse furono proficuamente investite nella creazione di un ottimo catalogo, uno dei più notevoli e brillanti dell’Italia contemporanea…Qualche nome: Montale, e il vecchio Cardarelli, Ungaretti e il giovane Zanzotto, Fortini e Risi, Bellintani e Giorgio Orelli, Pasolini e Scialoja nell’insolita veste del prosatore, Cattafi e il ragazzo Biasion, un aspro Boeri resistenziale e Arpino sugli stessi temi, Penna e Tobino poeta, i liguri Grande e Natta, Soavi e Bigongiari, gli amici Sinisgalli e Tofanelli, Bodini e Tentori.” (R. Cremante e C. Martignoni).

SOMMARIO:
  • Una snella flottiglia di copertine bianche gialle e verdi. Dante Isella
  • Milano prima e dopo: la Meridiana dal 1947 al 1956. Gianfranco Tortorelli
  • Il tempo lirico della Meridiana. Anna Modena
  • La traiettoria personale di Giuseppe Luraghi, manager riformatore nel paradigma dell’Italia industriale. Nicola Crepax
  • Un letteratissimo uomo “sanza lettere”. Gianfranca Lavezzi
  • Per il Luraghi milanese: la raccolta Oh Bej, oh bej. Mauro Bignamini
  • Le riviste di Luraghi e Sinisgalli. Giuseppe Lupo
  • Giuseppe Eugenio Luraghi, la Spagna e Don Quijote. Paolo Rossi
  • Luraghi traduttore di Alberti. Gabriele Morelli
  • Luraghi e l’arte della Meridiana. Emanuela Vicini
  • Scheda biografica di Giuseppe Eugenio Luraghi. Pablo Rossi
  • Schede
  • Il Fondo Giuseppe Eugenio Luraghi nel Centro Manoscritti di Pavia. Nicoletta Trotta


Informazioni Ufficio Stampa Libri Electa
tel. 02 21563456/441
brognoli@mondadori.it
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