Trento, 15 febbraio 2006
Nella sede del C11 l’incontro dell’assessore provinciale all’urbanistica con i sindaci ed i professionisti
A POZZA DI FASSA IL TERZO INCONTRO SULLA LEGGE 16/2005
“L’IMPUGNATIVA DEL GOVERNO NON LA METTE IN DISCUSSIONE”
(c.z.) – L’impugnativa da parte del Governo di un comma della nuova legge 16/2005 in materia di perequazione urbanistica, politica della casa e disciplina della residenza? “Siamo lieti che questo sia l’unico rilievo che ci è stato mosso. Ciò significa che sulle questioni di sostanza che caratterizzano questa legge, vale a dire le case per vacanze, il meccanismo della perequazione e dei crediti edilizi, che realmente qualificano la legge, lo Stato non ha avuto niente da ridire”. È quanto, nel merito della vicenda, l’assessore provinciale all’urbanistica e ambiente ha ripetuto ieri anche agli amministratori e tecnici comunali della Valle di Fassa, convenuti alla sede del Comprensorio, a Pozza di Fassa, per il terzo incontro che l’assessore provinciale all’urbanistica ed i suoi funzionari stanno effettuando nelle valli trentine per “spiegare” la legge, le modalità applicative ed i suoi effetti concreti.
Durante l’incontro – aperto dal presidente del C11 Leonardo Bernard – si è parlato con i sindaci, i tecnici comunali ed i professionisti anche di quanto la legge prevede a proposito delle “seconde case”, e si è chiarito, ancora una volta, che il “tetto” massimo che i Comuni dovranno indicare nelle future varianti ai piani regolatori generali riguarda solo le nuove costruzioni e che nel computo degli alloggi per vacanze non rientrano quelli già attualmente destinati a tale scopo.
Tra i compiti prioritari della Giunta provinciale, relativamente a questa materia, c’è la fornitura di criteri e dati di base per il dimensionamento dei piani generali e delle loro varianti. Spetta ai Comuni procedere al dimensionamento, facendo eventualmente uso di dati più aggiornati ed approfonditi.
Anche ai sindaci della Valle di Fassa l’assessore all’urbanistica ha ribadito la disponibilità della Provincia a supportare l’impegno degli uffici tecnici relativamente alla necessità di predisporre le varianti ai piani regolatori generali richieste dall’applicazione della legge. A tale scopo è stato costituito un apposito gruppo di supporto tecnico, una “taske force” formata da alcuni funzionari dell’Assessorato all’urbanistica e ambiente.
Carmine Granato - Padova - carminegranato@hotmail.com
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