OneSign 3.0 integra processi di business estesi con eventi ESSO e aggiunge il supporto per l’autenticazione di access card fisiche HID e Indala
Milano, 28 marzo 2006 - Imprivata® Inc., azienda leader nello sviluppo di soluzioni single sign-on per l’azienda (Enterprise Single Sign-On - ESSO), fissa nuovi standard con l’introduzione di OneSign 3.0. Le implementazioni ESSO ora possono trarre vantaggio da OneSign Extension Objects, che permette alle aziende di integrare semplicemente flussi di lavoro operativi personalizzati con le loro installazioni SSO. Personalizzazione dei messaggi, mappatura degli hard drive e degli utenti con le workstation e fornitura di sessioni di roaming dinamiche sono solo alcune delle funzionalità specifiche consentite da OneSign Extension Objects.
“La capacità di OneSign di aprire a ESSO tutte le nostre applicazioni senza richiedere alcun genere di scripting ci ha permesso di rendere il single sign-on una realtà presso il Credit Valley Hospital. OneSign Extension Objects ci aiuterà a soddisfare le esigenze legate all’invio di messaggi agli utenti e ci fornirà funzionalità aggiuntive”, ha dichiarato Jamie Bowie, director information systems and telecommunications in The Credit Valley Hospital.
La release 3.0 estende inoltre le capacità di autenticazione di OneSign al mercato degli accessi fisici grazie al supporto delle tessere di prossimità HID e Indala, oltre al logon con impronta digitale ThinkPad T42. Questa caratteristica permette alle aziende di utilizzare le schede di accesso a basso costo esistenti quale opzione di autenticazione, eliminando l’esigenza di investire e mantenere dispositivi di sicurezza aggiuntivi. La modalità access card può essere associata a password o biometria digitale per fornire una soluzione di autenticazione a 2 fattori conveniente e facile da implementare. Così come con altre opzioni di autenticazione OneSign supportate, non è necessario prevedere tecnologia di integrazione di terze parti aggiuntiva, garantendo un’implementazione rapida, facile ed economica.
“Negli ultimi anni le forze di mercato e gli avanzamenti tecnologici hanno trasformato il Single Sign-on da miraggio a esigenza istituzionale. Oggi sono sempre di più le aziende che vedono nel SSO il catalizzatore per le loro strategie di rete e di accesso aziendale”, ha aggiunto Omar Hussain, Presidente e CEO di Imprivata. “Estendere le funzionalità SSO per supportare il flusso di lavoro è oggi facile e rappresenta un’evoluzione tecnologica naturale. Inoltre, prevediamo di vedere un ampio utilizzo di una vasta gamma di modalità di autenticazione, portando agli utenti vantaggi in termini di costi e facilità d’uso grazie alla convergenza dei mercati della sicurezza fisica e IT”.
Negli ultimi 12 mesi OneSign è stato adottato da oltre 150 aziende in tutto il mondo, mentre il canale Imprivata è cresciuto fino a comprendere oggi più di 50 value-added reseller in 16 paesi.
Ulteriori informazioni su OneSign 3.0, sono disponibili sul sito http://www.imprivata.com.
Imprivata, Inc.
Con sede a Lexington, Mass., Imprivata sviluppa soluzioni single sign-on che semplificano in maniera significativa la gestione delle password e potenziano la sicurezza IT. L’azienda è privata e ha ricevuto venture funding da Polaris Venture Partners, Highland Capital Partners e General Catalyst Partners. Imprivata OneSign sta modificando il modo in cui le aziende medie rendono sicure la loro applicazioni. Il prodotto OneSign di Imprivata è commercializzato sotto forma di appliance conveniente facile da implementare e gestire ed è distribuito attraverso una consolidata rete di reseller a valore aggiunto. Per maggiori informazioni www.imprivata.com.
Per ulteriori informazioni stampa:
Chiara Possenti / Sandro Buti
Axicom Italia srl – ufficio stampa Imprivata
Tel 02-7526111
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