PER L'ITALIA NESSUNA RIDUZIONE DEI FONDI COMUNITARI PER LA PESCA

Le dichiarazione del Sottosegretario, On. Paolo Scarpa Bonazza: ”I nostri pescatori possono stare tranquilli. Rispetto alla situazione attuale, non ci saranno tagli sui fondi comunitari che saranno assegnati al settore ittico italiano nel periodo 2007-2013. Sono in grado di smentire le pessimistiche previsioni circolate nelle scorse settimane”.

Lo ha dichiarato il Sottosegretario con delega alla pesca, On. Paolo Scarpa Bonazza Buora, con riferimento alle consultazioni che si sono svolte, a Bruxelles, in merito alla ripartizione tra gli Stati membri delle risorse a disposizione del nuovo Fondo europeo per la pesca (FEP).
“I trasferimenti all'Italia - ha precisato il Sottosegretario - ammonteranno complessivamente a più di 376 milioni di euro, di cui 282 a favore delle Regioni della cosiddetta area convergenza (in pratica il Mezzogiorno) e 94 per le altre zone d' Italia. Queste cifre sono espresse ai prezzi 2004. Aggiornate ai valori attuali, la disponibilità sale a 423 milioni di euro, superiore a quella dello strumento finanziario (SFOP) che scadrà alla fine di questo anno.”
”E' un risultato di assoluto rilievo - ha aggiunto Scarpa Bonazza - a vantaggio delle nostre imprese e per la salvaguardia dell'occupazione, ricordando che, in confronto alle erogazioni di questo anno per tutti gli Stati membri, il FEP subirà una diminuzione del 12%. E nonostante l'allargamento a dieci nuovi Stati membri, a cui si aggiungeranno nel 2007 Bulgaria e Romania, si è riusciti a consolidare attorno al 10% l'incidenza delle erogazioni a favore dell'Italia.? ?Il prossimo appuntamento - ha concluso Scarpa Bonazza - è fissato per il Consiglio UE di aprile, quando la Presidenza cercherà di raggiungere l'accordo sugli obiettivi e le modalità operative del FEP. A questo riguardo, assieme ad un importante gruppo di paesi tra cui la Spagna, la Polonia ed il Portogallo, continuiamo a puntare sulla ripresa degli incentivi a favore delle nuove costruzioni e per la sostituzione dei motori”.
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