Dopo un lungo ed accurato lavoro di preparazione, è stato pubblicato on line il numero 3 di E-BIZ Journal, l'International E-Magazine of Business Marketing and Communication diretto da Marco Mancinelli.
E' possibile effettuarne il free download on line direttamente da www.comunitazione.it (portale dell'italian communication community, diretto da Luca Oliverio) e, novità assoluta, anche dalla home page del sito web del direttore www.marcomancinelli.it.
E-BIZ Journal è nato nel Marzo 2005 e contiene contributi editoriali redatti da experts italiani, britannici e statunitensi; scritto in lingua inglese e distribuito nel formato elettronico .PDF, viene inviato ad un ampio data base composto da circa 18.000 utenti tra professionisti, aziende ed enti ubicati nei 5 continenti. Si tratta di un e-magazine che sta vivendo una intensa fase di work in progress che lo vedrà evolvere in modo sempre più significativo nei prossimi mesi.
Parliamone con il Publishing Director, Marco Mancinelli.
- Come è nata l'idea di E-BIZ Journal? -
"L'idea originaria è nata dall'incontro professionale tra me e Phil J. Garrick a Londra, circa 3 anni fa. Al tempo, collaboravo con il suo team di analisti marketing nell'ambito di un expert table organizzato per sviluppare nuovi progetti di marketing innovativo. Poi, l'anno scorso, abbiamo pensato di creare un prodotto editoriale mirato ad offrire a chi opera nel settore del marketing e della comunicazione inputs conoscitivi di immediata utilità".
- Quali sono i contenuti specifici dell'e-magazine? -
"Riflessioni, analisi e ricerche sui trends del marketing e della comunicazione, news settoriali, tools concettuali ed operativi per aumentare la performance professionale ed aziendale. Inoltre, non manca un piccolo spazio di tipo ludico, dedicato ad argomenti extraprofessionali".
- Ci puoi parlare dello staff editoriale? -
"Lo staff è composto dall'expert Phil J. Garrick, Project Leader, da me, Publishing Director, dall'analista Michael Griffin, dal creativo Tony Lander, dall'impareggiabile Claire Weller e dal dinamico Luca Clemente. Inoltre, collaborano in modo occasionale altri experts contattati sulla Rete".
- Quali sono gli obiettivi per i prossimi mesi? -
"Sviluppare i contenuti a livello sia qualitativo che quantitativo, rinnovare la veste grafica, offrire inputs sempre più interessanti ai nostri lettori. Ritengo che, considerati gli apprezzamenti che ci sono stati segnalati da un numero cospicuo e crescente di lettori dislocati nei più svariati Paesi, abbiamo l'obbligo, oltre il piacere, di aggiungere sempre più valore al nostro e-magazine".
- Qualche considerazione sul feed-back fin qui ricevuto? -
"In modo inatteso, una lunga serie di lettori ci ha espresso apprezzamenti via e-mail, ci ha segnalato idee, argomenti, progetti e via dicendo. Non sono mancate anche e-mail particolarmente simpatiche, il che ci ha fatto molto piacere".
- Ne vuoi segnalare qualcuna? -
"Tre, in particolare. Dopo aver ricevuto il numero 1 di E-BIZ Journal, un lettore statunitense ha scritto a Phil J. Garrick, a caratteri cubitali, OUTSTANDING! SINCE TODAY, I CAN'T DO WITHOUT YOUR JOURNAL! Un lettore italiano, invece, mi ha scritto di essere terribilmente incuriosito di leggere i prossimi articoli. Un altro lettore inglese ha scritto sia a me che a Phil una e-mail in cui ha paragonato la lettura di E-BIZ Journal alla piacevole navigazione lungo un fiume amazzonico. Insomma, hanno una bella fantasia, certi lettori!".
- Oltre ad essere giornalista, ti occupi di marketing e comunicazione; cosa ritieni ci sia di nuovo nel settore? -
"Per prima cosa, c'è una crescente voglia di informazione. Credo fortemente che l'informazione sia un valore ed uno strumento centrale per operare sempre meglio, per allargare i propri orizzonti e per progettare soluzioni innovative. Inoltre, noto e con enorme piacere, una netta tendenza verso l'informalità nei rapporti professionali che vede protagonista assoluta la cosiddetta Marketing and Communication Community. Ed è una cosa ottima, a mio parere: è vero che occorre essere seri e preparati a livello professionale, ma se c'è un aspetto che trovo ormai antiquato e retrogado è l'atteggiamento serioso e mummificato che ancora viene mantenuto da qualche operatore del settore. Ma le cose stanno cambiando, ne sono certo".
- Per concludere, puoi riassumere in una frase l'identità di E-BIZ Journal? -
"Leggere per conoscere di più, conoscere di più per fare meglio. Ma con piacere".
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Intervista a cura di:
Francesca Ross
Press Office
francy_ross@yahoo.it
E' possibile effettuarne il free download on line direttamente da www.comunitazione.it (portale dell'italian communication community, diretto da Luca Oliverio) e, novità assoluta, anche dalla home page del sito web del direttore www.marcomancinelli.it.
E-BIZ Journal è nato nel Marzo 2005 e contiene contributi editoriali redatti da experts italiani, britannici e statunitensi; scritto in lingua inglese e distribuito nel formato elettronico .PDF, viene inviato ad un ampio data base composto da circa 18.000 utenti tra professionisti, aziende ed enti ubicati nei 5 continenti. Si tratta di un e-magazine che sta vivendo una intensa fase di work in progress che lo vedrà evolvere in modo sempre più significativo nei prossimi mesi.
Parliamone con il Publishing Director, Marco Mancinelli.
- Come è nata l'idea di E-BIZ Journal? -
"L'idea originaria è nata dall'incontro professionale tra me e Phil J. Garrick a Londra, circa 3 anni fa. Al tempo, collaboravo con il suo team di analisti marketing nell'ambito di un expert table organizzato per sviluppare nuovi progetti di marketing innovativo. Poi, l'anno scorso, abbiamo pensato di creare un prodotto editoriale mirato ad offrire a chi opera nel settore del marketing e della comunicazione inputs conoscitivi di immediata utilità".
- Quali sono i contenuti specifici dell'e-magazine? -
"Riflessioni, analisi e ricerche sui trends del marketing e della comunicazione, news settoriali, tools concettuali ed operativi per aumentare la performance professionale ed aziendale. Inoltre, non manca un piccolo spazio di tipo ludico, dedicato ad argomenti extraprofessionali".
- Ci puoi parlare dello staff editoriale? -
"Lo staff è composto dall'expert Phil J. Garrick, Project Leader, da me, Publishing Director, dall'analista Michael Griffin, dal creativo Tony Lander, dall'impareggiabile Claire Weller e dal dinamico Luca Clemente. Inoltre, collaborano in modo occasionale altri experts contattati sulla Rete".
- Quali sono gli obiettivi per i prossimi mesi? -
"Sviluppare i contenuti a livello sia qualitativo che quantitativo, rinnovare la veste grafica, offrire inputs sempre più interessanti ai nostri lettori. Ritengo che, considerati gli apprezzamenti che ci sono stati segnalati da un numero cospicuo e crescente di lettori dislocati nei più svariati Paesi, abbiamo l'obbligo, oltre il piacere, di aggiungere sempre più valore al nostro e-magazine".
- Qualche considerazione sul feed-back fin qui ricevuto? -
"In modo inatteso, una lunga serie di lettori ci ha espresso apprezzamenti via e-mail, ci ha segnalato idee, argomenti, progetti e via dicendo. Non sono mancate anche e-mail particolarmente simpatiche, il che ci ha fatto molto piacere".
- Ne vuoi segnalare qualcuna? -
"Tre, in particolare. Dopo aver ricevuto il numero 1 di E-BIZ Journal, un lettore statunitense ha scritto a Phil J. Garrick, a caratteri cubitali, OUTSTANDING! SINCE TODAY, I CAN'T DO WITHOUT YOUR JOURNAL! Un lettore italiano, invece, mi ha scritto di essere terribilmente incuriosito di leggere i prossimi articoli. Un altro lettore inglese ha scritto sia a me che a Phil una e-mail in cui ha paragonato la lettura di E-BIZ Journal alla piacevole navigazione lungo un fiume amazzonico. Insomma, hanno una bella fantasia, certi lettori!".
- Oltre ad essere giornalista, ti occupi di marketing e comunicazione; cosa ritieni ci sia di nuovo nel settore? -
"Per prima cosa, c'è una crescente voglia di informazione. Credo fortemente che l'informazione sia un valore ed uno strumento centrale per operare sempre meglio, per allargare i propri orizzonti e per progettare soluzioni innovative. Inoltre, noto e con enorme piacere, una netta tendenza verso l'informalità nei rapporti professionali che vede protagonista assoluta la cosiddetta Marketing and Communication Community. Ed è una cosa ottima, a mio parere: è vero che occorre essere seri e preparati a livello professionale, ma se c'è un aspetto che trovo ormai antiquato e retrogado è l'atteggiamento serioso e mummificato che ancora viene mantenuto da qualche operatore del settore. Ma le cose stanno cambiando, ne sono certo".
- Per concludere, puoi riassumere in una frase l'identità di E-BIZ Journal? -
"Leggere per conoscere di più, conoscere di più per fare meglio. Ma con piacere".
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Intervista a cura di:
Francesca Ross
Press Office
francy_ross@yahoo.it
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