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sabato 8 luglio 2006

PRESENTATO "OSSERVATORIO NORI" SULLA REGIONE LAZIO

CNA, COLDIRETTI,  CONFESERCENTI, FEDERLAZIO PRESENTANO L'OSSERVATORIO ANTONIO NORI SULL'ATTIVITA'  DELLA REGIONE LAZIO
     Roma, 8 luglio 2006  

     Ieri,  presso l'Enoteca regionale Palatium, CNA, COLDIRETTI, CONFESERCENTI  e FEDERLAZIO hanno presentato i risultati dell' "Osservatorio  Antonio Nori sull'azione del Governo regionale", relativi  ai primi dodici mesi di attività. Presenti all'incontro il Presidente  della Regione Lazio Piero Marrazzo, Franco Cervini (Direttore  Cna Lazio), Massimo Gargano (Presidente Coldiretti Lazio), Giancarlo  Petruccioli (Presidente Confesercenti Lazio), Massimo Tabacchiera  (Presidente Federlazio). All'incontro erano presenti, tra gli altri,  anche il Vicesindaco di Roma Mariapia Garavaglia, l'Assessore  allo Sviluppo Economico e Attività Produttive della Provincia di Roma  Bruno Manzi, l'Assessore all'Agricoltura della Regione Lazio  Daniela Valentini, il Capogruppo della Margherita alla Regione  Lazio Mario Di Carlo. La relazione è stata presentata da Massimo  Tabacchiera, presidente di turno dell'Osservatorio. 
 
     L'obiettivo  dell'iniziativa è quello di monitorare con attenzione le politiche  aventi una rilevanza diretta e indiretta per le Pmi messe in campo dalla  Regione Lazio. Decisione comune delle quattro Associazioni è stata  quella di intitolare l'Osservatorio ad Antonio Nori, compianto presidente  della Confesercenti di Roma scomparso lo scorso anno, che di questa  collaborazione tra le Associazioni delle PMI è stato uno dei protagonisti. 
 
     La  valutazione che le Associazioni esprimono su questo primo anno di attività  è una valutazione in progress. I mesi che conseguono all'insediamento  di una nuova Amministrazione risentono sempre di una certa forza d'inerzia,  che rallenta il riavvio di una macchina così complessa come la Regione.  I nuovi Amministratori, del resto, hanno bisogno di tempo per comprendere  meglio alcuni meccanismi e creare le condizioni per la realizzazione  del programma. Ciò nonostante resta la sensazione che gli atti emanati  siano ancora poco strutturati, come se non si riuscisse ad inquadrarli  dentro un disegno organico di sviluppo. Il che fa dire che gli interventi  più importanti di questo anno sono quelli che la Giunta deve ancora  attuare piuttosto che quelli già attuati.  

     CNA,  Coldiretti, Confesercenti e Federlazio ritengono che vi sia oggi la  necessità per la Regione di far convivere la Grande Strategia con l'ordinaria  amministrazione. Il sistema imprenditoriale nel suo insieme avverte  in questo senso un certo squilibrio tra ciò che viene proclamato dalla  Giunta, che allude ad una stagione di grandi rinnovamenti e di nuovi  disegni strategici, e la difficoltà di far marciare il quotidiano,  l'attività amministrativa spicciola. La quale non è meno  importante di quella strategica, perché è proprio quella che  deve dare risposte immediate alle imprese, affinché esse continuino  ad essere operative e possibilmente competitive sul mercato.

     Vi  sono alcune grandi questioni sul tappeto che richiedono di essere affrontate  subito, per poi poter mettere mano appena un attimo dopo alle altre  emergenze. Oltre alla copertura del deficit sanitario, cui si sta provvedendo  con il Piano di rientro e la predisposizione del DPEFR, è indispensabile  mettere mano:  
al riassetto delle    società regionali;
all'apertura dei    cantieri per ammodernare l'assetto infrastrutturale;
al piano energetico    e al piano dei rifiuti;
alle problematiche    del credito e dei fondi di garanzia, a solo 180 giorni dall'entrata    in vigore degli accordi di Basilea.  

     Su  queste direttrici di marcia CNA, Coldiretti, Confesercenti e Federlazio  non faranno mancare il proprio apporto alla Giunta per consentirle di  raggiungere quegli obiettivi che tutti auspicano. Lo faranno con le  proprie strutture, le idee e gli uomini, senza  rinunciare ad essere  critici tutte le volte che lo riterranno utile per le imprese che esse  rappresentano e per il sistema economico locale nel suo insieme.

Davide Bianchino
Uff Stampa Federlazio
06.54912362 - 348.3590370  

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