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mercoledì 5 luglio 2006

Previsioni meteomarine dell’alto Adriatico

L'OGS aiuterà a gestire l'acqua alta e a prevedere mareggiate
ADRIANE: previsioni meteomarine dell'alto Adriatico
Un progetto di monitoraggio ambientale per organi pubblici e privati

L'Istituto Nazionale di Oceanografia e Geofisica Sperimentale (OGS) ha
presentato oggi, 3 luglio 2006, a Trieste il progetto ADRIANE,
un'iniziativa che consentirà di monitorare l'Alto Adriatico e di fare
previsioni a breve termine dello stato del mare, fornendo ogni tre ore
dati aggiornati sul moto ondoso, sul livello marino, sulle correnti e
sulla temperatura dell'acqua.
Il progetto è stato realizzato in collaborazione con il consorzio
STEMMA e grazie al finanziamento del Fondo Trieste.
ADRIANE ha preso il via con il posizionamento nei giorni scorsi della
nuova stazione ricevente presso i laboratori del dipartimento di
Oceanografia dell'OGS a Trieste, che raccoglie e rielabora i dati
acquisiti da satellite, i modelli fisico-matematici di circolazione e
le previsioni meteorologiche dettagliate per l'area in questione.
«L'OGS svolge ormai da parecchi anni attività di ricerca oceanografica
nell'Adriatico settentrionale, e in particolare nel Golfo di Trieste,
raggiungendo risultati di notevole interesse applicativo» ha spiegato
Alessandro Crise, direttore del dipartimento di Oceanografia dell'OGS e
responsabile del progetto. «Con ADRIANE potremo fornire a organi
pubblici e a operatori marittimi diversi servizi con finalità
gestionali che potranno essere estesi facilmente e a costi molto
contenuti alle aree marittime limitrofe e alle nazioni più vicine, come
Slovenia e Croazia, dando luogo a nuove forme di cooperazione e scambio
con le autorità».
Finalizzato a fronteggiare più efficacemente i rischi ambientali e le
emergenze di protezione civile, ADRIANE risulterà essere uno strumento
indispensabile per il monitoraggio e la gestione dell'ambiente costiero
sia in condizioni normali sia in caso di eventi eccezionali. «Il
progetto potrà avere importanti ricadute pratiche in vari settori,
quali l'acquacoltura e la pesca, la previsione di mareggiate e di acqua
alta, le valutazioni di impatto ambientale, il rilevamento e il
controllo della dispersione di inquinanti o della formazione di
mucillaggini» ha sottolineato Ezio Accerboni, del consorzio STEMMA. «Le
previsioni meteomarine di ADRIANE potranno supportare inoltre la
gestione di aree marine protette, la gestione delle acque di
giurisdizione, la ricerca e il soccorso in mare, i trasporti marittimi
e le attività turistiche».
Le previsioni meteomarine di ADRIANE saranno disponibili anche in rete
sul sito dell'OGS all'indirizzo
http://poseidon.ogs.trieste.it/sire/satellite/adriane.html .

Ufficio stampa: Monica Rio - Globo divulgazione scientifica  0403755565

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