Al via la campagna di sensibilizzazione per la raccolta differenziata nei Comuni del Consorzio CE1

COMUNICATO STAMPA del 2 agosto 2006

Il Consorzio Intercomunale CE1 presenta la nuova campagna di sensibilizzazione per la raccolta differenziata dei rifiuti, che partirà già in questi giorni nei Comuni di Presenzano, Marzano Appio, Gioia Sannitica, Sant’Angelo d’Alife e Castello Matese, e che dal mese di settembre sarà ampliata a tutti e 35 i Comuni che compongono il Consorzio.
L’iniziativa, che rientra nell’ambito del progetto Pensa ecologico, Pensa a colori, la campagna ideata dalla Spotzone, è stata fortemente voluta dal presidente del Consorzio CE 1, Gianluigi Santillo, che, nel giro di poche settimane, ha messo in campo una task force di esperti della comunicazione e di operatori del settore per far fronte all’emergenza che attanaglia l’intera Campania ed avviare una programmazione concertata con tutti i comuni aderenti al Consorzio. “L’obiettivo”, ha spiegato il Presidente Santillo “è ridurre la produzione dei rifiuti attraverso l’informazione sui sistemi di separazione e raccolta, e l’avvio di un piano strategico in grado di strutturare un sistema capillare di Raccolta Differenziata”. Le famiglie riceveranno gratuitamente, presso le proprie abitazioni, tutto il materiale necessario alla separazione dei rifiuti, ovvero bidoncini e buste per il contenimento delle diverse frazioni. Il kit sarà corredato da brochure tecnico-informative per illustrare ai cittadini le modalità di separazione ed i giorni di prelievo dei rifiuti da parte del Consorzio Ce 1. E così, dalla prossima settimana, si entrerà nella fase esecutiva con iniziative di sensibilizzazione e informazione rivolte a cittadini e commercianti chiamati a collaborare attivamente per innescare un processo virtuoso finalizzato al superamento della quota minima, quella del 35 per cento, di raccolta differenziata dei rifiuti. “Si tratta decisamente di obiettivi ambiziosi ma non impossibili” ha dichiarato Gianluigi Santillo “E’ necessario avviare un processo di coinvolgimento e di partecipazione attiva che vede i cittadini protagonisti e, nel contempo, responsabili del proprio futuro e di quello dei propri figli. Da questo punto di vista, sono convinto che le risposte dei cittadini non si faranno attendere e che si impegneranno a praticare la corretta separazione dei rifiuti per migliorare la qualità della vita e salvaguardare i futuro dei nostri figli”.

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