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venerdì 6 ottobre 2006

GRAND HOTEL ANTICHE TERME: A RISCHIO LA RISTRUTTURAZIONE / COMUNICATO STAMPA - ACQUI PER ACQUI

GRAND HOTEL ANTICHE TERME: A RISCHIO LA RISTRUTTURAZIONE


"Acqui per Acqui" è costretta a lanciare un allarme concreto e fondato dalla
lettura del documento di programmazione economica - finanziaria 2006 della
Regione Piemonte e dai tagli previsti nel bilancio regionale in formazione
per il 2007 e dal venir meno del peso politico del Comune di Acqui per il
comportamento tenuto come socio delle Terme.

In zona Bagni è a rischio la ristrutturazione del Grand Hotel Antiche Terme
proprietà della s.p.a. Terme di Acqui (83% Regione Piemonte / 17% Comune di
Acqui Terme).Si stima un taglio degli investimenti di circa Euro 8 milioni
(£.16 miliardi). Bisogna difendere in Regione Piemonte l'investimento di
Euro 28 milioni del progetto Grand Hotel Antiche Terme.

"Acqui per Acqui" con il consigliere comunale, arch. Adolfo Carozzi, propone
un incontro pubblico per raccordare una proposta politica della Città unica,
forte, staccata dagli appetiti elettorali a difesa del patrimonio pubblico e
della nostra storia affidando un mandato istituzionale forte al Presidente
della Provincia di Alessandria.

Il progetto di ristrutturazione del Grand Hotel Antiche Terme, frutto
dell'Accordo di Programma(1996) tra Provincia di Alessandria, Regione
Piemonte, Comune di Acqui Terme, Terme di Acqui s.p.a. prevede un
co-investimento regionale messo a rischio dai tagli annunciati nel bilancio
regionale 2007.

Sino al 2005 l'investimento previsto per il progetto era stato finanziato
con Delibera Regionale. n. 522/2001 e prevedeva un investimento di euro 28
milioni(£.56 miliardi di lire).L'inizio dei lavori pubblicato sul Bollettino
Ufficiale della Regione n.43 del 24 / 10 / 2002 riporta la data del
30/09/2002. 4 anni di ritardo.

La Regione Piemonte, con la determina del direttore regionale il 10 ottobre
2002 ha già erogato il primo contributo per una spesa di Euro 723.039,66
(£.1 miliardo e 400 milioni).

Nel 2005 il Comune di Acqui Terme è sceso dal 45% al 17% del capitale
sociale delle Terme di Acqui s.p.a. non avendo mantenuto fede agli impegni
di aumento di capitale deliberato e ha perso il ruolo di decisore
territoriale che gli era stato attribuito con la Vice Presidenza. La
Presidente Bresso, l'Assessore Peveraro devono poter ritrovare alle Terme di
Acqui s.p.a. un Socio credibile e interessato seriamente al rilancio del
sistema turistico e devono fare i duri conti con il bilancio regionale dove
ogni Città della provincia, tranne Acqui, ha un peso politico. Questi sono i
fatti.

Acqui per Acqui - Vota per Vincere le Elezioni Comunali 2007 <contatti@acquiperacqui.com>

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