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mercoledì 29 novembre 2006

L'ENEA e i PROGRAMMI di RICERCA UE


ENEA
Ente per le Nuove tecnologie, l'Energia e l'Ambiente


COMUNICATO STAMPA


L'ENEA e i programmi di ricerca dell'Unione Europea

Il Prof. Luigi Paganetto, Commissario Straordinario dell'ENEA, in occasione dell'incontro organizzato oggi a Bruxelles, presso la sede del Parlamento Europeo, ha detto: "Le ragioni di questo incontro sono per noi molteplici:  rafforzare la rete di relazioni che l'Ente intrattiene con le Istituzioni responsabili delle attività di ricerca UE, in materia di ambiente ed energia; realizzare una più attiva partecipazione ai Programmi dell'Unione Europea, tenendo conto delle priorità indicate dal Libro Verde e dal VII Programma Quadro; allargare il nostro network con i Centri di ricerca degli altri paesi UE; estendere ed integrare la rete di stakeholders con quelle di soggetti europei; valorizzare la rappresentanza ENEA a Bruxelles in modo da realizzare un punto di raccordo per tutti i soggetti nazionali attivi nel settore della ricerca energetico-ambientale europea."

A questi obiettivi sono collegati i 18 nuovi progetti, avviati in questi giorni da ENEA. Essi hanno un forte carattere interdisciplinare e affrontano le maggiori problematiche nei campi dell'energia e dell'ambiente, sulla base delle priorità nazionali ed europee. I progetti sono caratterizzati da un forte impegno su tecnologia e innovazione e sono orientati a realizzare il trasferimento di conoscenze necessario a consentire lo sviluppo e la competitività.

L'impegno finanziario dei 18 progetti ammonta a più di 115 milioni di Euro nell'arco di tre anni, di cui più di 80 milioni di Euro provenienti da contratti di ricerca, Accordi di Programma, partecipazione a Bandi Comunitari, contratti e convenzioni. I progetti sono costruiti attraverso accordi e convenzioni con soggetti pubblici e privati, quali: Università, CNR, INFN, INGV, ASI, ISS, OGS, APAT, Amministrazioni Regionali, TERNA, GRTN, Autorità per l'Energia e il Gas, industrie di primaria importanza, piccole e medie imprese.

Per lo sviluppo dei progetti, l'ENEA si avvale delle competenze delle sue società partecipate, quali CESI-RICERCA, SOTACARBO, ISNOVA e DINTEC.
I progetti riguardano:

clean energy

·       energia distribuita e fonti rinnovabili

·       carbone pulito

·       biocombustibili

·       solare termodinamico

energia, ambiente e territorio

·       uso sostenibile del territorio ed energia

·       cambiamenti globali e Kyoto

·       gestione sostenibile dei rifiuti

·       efficienza energetica ed ecobuilding

·       governo e sicurezza reti tecnologiche ed energetiche

·       mobilità sostenibile e trasporti

tecnologie emergenti

·       fotovoltaico di nuova generazione

·       nuovi materiali per l'energia

·       idrogeno e celle a combustibile

·       nucleare da fusione

·       superconduttività

ricadute di tecnologie ENEA

·       tecnologie per i beni culturali

·       tecnologie per la salute

·       tecnologie per la sicurezza e la qualità alimentare

 



NOTA STAMPA

ENEA: NEL 2007 ATTIVITADI RICERCA PER 115 ML DI EURO
Paganetto: "Recuperiamo con lo sviluppo in Europa i tagli della Finanziaria"

Nel 2007 l'ENEA punta a 25 milioni di euro di finanziamenti sui programmi europei di ricerca. Tali fondi mobiliteranno 115 milioni di euro di attività complessiva dell'Ente di cui 90 provenienti da commesse per progetti di ricerca italiani ed europei, da imprese private ed istituzioni pubbliche. Si tratta di una sensibile accelerazione rispetto ai 16,2 milioni di euro di finanziamenti comunitari ottenuti nel 2005 che hanno mobilitato 64 milioni di euro di attività complessiva di ricerca, ottenuta soltanto in Italia e prevalentemente dall'area pubblica. Lo sviluppo delle attività di ricerca attraverso il forte incremento delle quote provenienti soprattutto da privati e istituzioni pubbliche permetterà anche di assorbire senza impatto negativo i tagli del 20% alle spese di funzionamento delle università e degli enti di ricerca decisi dalla legge finanziaria. Lo ha affermato il Commissario Straordinario dell'ENEA, Luigi Paganetto, aprendo a Bruxelles i lavori del convegno dedicato proprio ad illustrare i nuovi rapporti tra l'Ente e i programmi europei di ricerca, convegno che è diventato anche un bilancio del primo anno di commissariamento.

"Ci siamo mossi con la profonda convinzione - ha spiegato Paganetto - che la ricerca non può che essere europea e perciò abbiamo riordinato la nostra attività, quella già in essere e quella generata dai nuovi fondi, intorno a 18 progetti chiave. Abbiamo cambiato anche il metodo di lavoro, con l'obiettivo prioritario di inserire i progetti di ricerca nei sistemi di alleanze tra pubblico e privato non solo in Italia ma in tutta Europa. A questo fine, abbiamo potenziato la nostra sede di Bruxelles, ponendoci come interlocutori di tutti i soggetti italiani interessati, dalle Regioni, alle Università, alle imprese e agli altri enti di ricerca per fare massa critica sui fondi europei e sulle commesse private europee. Mettiamo il nostro network al servizio dell'Italia in Europa e in Italia apriamo i nostri 300 laboratori sul territorio alle imprese e alle università. La risposta positiva venuta oggi dai responsabili dell'energia e delle ricerca della Commissione europea e il target che ci siamo dati per il 2007 ci spingono a proseguire con grande motivazione su questa strada."

 

Bruxelles, 29 novembre 2006


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Dott.ssa Elisabetta Pasta
Responsabile Ufficio Stampa e Rapporti con i Media
Ufficio di Presidenza
ENEA
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