Presentati ad Asphaltica, il Salone delle infrastrutture stradali in corso alla Fiera di Padova gli “Asfalti Tiepidi” che vengono stesi a temperature inferiori di 40°
Sensibile riduzione dei costi energetici (30%). Vantaggi immediati per i lavoratori che operano a contatto con l’asfalto (oltre 50.000) e per l’ambiente con una riduzione delle emissioni del 25-30%
Cantieri infuocati addio. Presentati ad Asphaltica, il salone internazionale dell’asfalto e pavimentazioni stradali che si concluderà domani, venerdì 15 dicembre 2006 alla Fiera di Padova, gli asfalti tiepidi e a freddo. È la nuova frontiera del settore che nel rispetto del protocollo di Kyoto permette di ridurre i consumi energetici. I cosiddetti conglomerati a tiepido, sono del tutto simili a quelli tradizionali, che raggiungono i 120°, ma, grazie all’introduzione di alcuni additivi (cere e zeoliti) e di innovative tecniche di lavorazione, vengono stesi a temperature inferiori di 30°-40°, garantendo un risparmio energetico del 30%. Cifre importanti:basti pensare che ogni 4 camion di conglomerato bituminoso richiedono metano sufficiente a garantire il riscaldamento di un appartamento medio per un anno. Ancora più concreti e immediati i vantaggi di salute per gli operatori del comparto con un sensibile abbattimento dei fumi in fase di lavorazione e degli odori in stesa, e una riduzione del 25-30% delle emissioni di CO2. Tradotto in termini di sviluppo sostenibile, con una produzione annua di circa 40 milioni di tonnellate ( produzione media annua tedesca) si avrebbe una riduzione di circa 270.000 tonnellate di CO2
L’Italia è seconda in Europa per produzione di asfalto. Il settore con il suo indotto (costruzioni, industria petrolifera, industria meccanica, chimica e servizi) conta circa 500mila addetti ( π dei lavoratori edili) e una produzione che nel 2006 si assesterà a 38milioni di tonnellate, facendo segnare un trend negativo (-10% rispetto al 2005) dopo 10 anni di grande crescita. Il numero delle imprese che partecipano a gare di appalto è pari ad almeno 4000, per la maggior parte costituite da 15 dipendenti. Complessivamente i lavoratori dell’asfalto ( che operano a diretto contatto con il prodotto finito) sono 50.000
Ad Asphaltica in programma fino al 15 dicembre2006, focus sul settore e sulle nuove tecnologie, con le ultime novità in materia stradale: dagli asfalti colorati, a quelli mangiasmog, dai nuovi drenanti ai fonoassorbenti agli ecocompatibili.
Nessun commento:
Posta un commento