L'adattamento cinematografico dell'enorme successo editoriale di Dan Brown, firmato da Ron Howard, è il campione d'incassi 2006 con 28 milioni 690 mila 381 euro. Altro blockbuster dell'anno, ma con uno scarto di circa 9 milioni di euro dal "Codice", è "Pirati dei Caraibi: la maledizione del forziere fantasma" (19.846.064 euro), secondo capitolo della saga diretta da Gore Verbinski e interpretata da Orlando Bloom, Johnny Depp e Keira Knightly. Al terzo posto ci sono Carlo Verdone e Silvio Muccino con "Il mio miglior nemico" che hanno ottenuto un incasso di 18 milioni 596 mila 109 euro. Al quarto, il cartoon "L'era glaciale 2", che fa registrare un incasso di 18.623.308, seguito al quinto dalla commedia "Il diavolo veste Prada" con Meryl Streep (14.084.660). Poi seguono "Cars, motori ruggenti" con 13.113.430 euro, la commedia dell'esordiente Fausto Brizzi "Notte prima degli esami" (12.463.287), con Giorgio Faletti. All'ottavo posto ecco Woody Allen con "Match Point" (9.238.392), interpretato dalla sua nuova "musa" Scarlett Johansson, mentre al nono la commedia di Leonardo Pieraccioni, "Ti amo in tutte le lingue del mondo" (9.578.124). Chiude la top ten "Le cronache di Narnia" con un incasso di 8.688.711.
Neanche il tempo di godersi gli incassi è subito c'è un concorrente del Da Vinci di Howard: dalla scorsa estate infatti s'era diffusa la notizia sul web che era in progetto un "Nuovo Codice", qualcosa di diverso da quell'originale; ironico e basato sulla comicità partenopea in animazione 3D! E la notizia era vera! Al Da Vinci è subentrato il cortometraggio di Paolo Orefice e Costantino Sgamato dal titolo "Il Codice Scognamiglio 1 3 5" uscito in anteprima questi giorni in Campania e in proiezione a numerosi eventi. Subito ha fatto parlare di sè un binomio vincente quello dei due giovanissimi filmaker partenopei che unendo la vena comica di Napoli con l'animazione in virtuale hanno sfornato un prodotto davvero originale definito dagli stessi autori "virtual humor short movie". Un breve film che parteciperà a numerosi festival nazionali ed internazionali di animazione e non, che sicuramente porterà i suoi giovanissimi autori sulla cresta dell'onda anche se sarà difficile competere con gli incassi del più famoso Da Vinci di Howard. "L'importante è averlo realizzato!" commenta l'autore Paolo Orefice, "...e soprattutto che la gente possa apprezzarne la sua originalità". Staremo a vedere!
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