Moratti: "Finalmente lo scudetto lo dedichiamo a Facchetti"
SIENA "Finalmente". E' nella prima parola pronunciata da Massimo Moratti la perfetta sintesi di cosa rappresenta per l'Inter lo scudetto numero 15, il primo conquistato sul campo dopo 18 anni e una sequenza interminabile di amarezze e delusioni. Il pensiero del presidente nerazzurro va quindi subito a chi ha lavorato sodo perché si arrivasse a questo risultato, senza poterne godere. "Dedico questa vittoria a Giacinto Facchetti, siamo contentissimi", ha detto Moratti scendendo sul terreno di gioco di Siena per recarsi sotto la curva occupata dai tifosi nerazzurri. "Tutto il nostro campionato è per Giacinto Facchetti - ha aggiunto - ha l'impronta della sua generosità e onestà".
Un pensiero condiviso dalla squadra che una volta rientrata negli spogliatoi con indosso la speciale maglia con il grande 15 e la scritta campioni stampata al centro ha cantato a lungo in coro il nome del giocatore simbolo dell'Inter ed ex dirigente del club scomparso lo scorso settembre all'età di 64 anni.
Ma se il primo pensiero è stato per Facchetti, i nerazzurri non hanno voluto dimenticare chi in questi anni di purgatorio ha sofferto più di tutti restando vicino alla squadra. "Voglio dedicare questa vittoria a tutti gli interisti, che non mi hanno mai fatto mancare il loro appoggio, ma anche a mia moglie, ai miei figli, alla mia famiglia", è stato il commento di Marco Materazzi, protagonista assoluto del campionato appena concluso e spesso unico italiano in campo nell'undici di Roberto Mancini.
E il senso dell'attesa e della festa così a lungo rinviata trapela anche dalle parole del capitano Xavier Zanetti. "E' un'emozione immensa, ho aspettato tantissimo questo momento", ha ricordato l'argentino. "Lo merita la famiglia interista, Moratti meritava questa gioia - ha aggiunto ai microfoni Sky - La dedica va a tutta la gente dell'Inter, a Facchetti, a Prisco, a Benito Lorenzi, e da parte mia a mia moglie e a mia figlia".
La festa nerazzurra è totale e nei prossimi giorni non ci sarà neppure la telenovela del rinnovo contrattuale di Mancini a turbarla. "Il nuovo matrimonio con Mancini? Lo abbiamo già fatto, è successo alcuni giorni fa", ha annunciato a sorpresa Moratti precisando che si tratta di un contratto "di quattro anni con un'opzione per il quinto". L'allenatore dal canto suo non ha voluto fornire ulteriori dettagli, limitandosi a confermare le parole del presidente. "Se l'ha detto lui...".
Più loquace invece Mancini nel commentare la cavalcata dei suoi ragazzi. "E' una emozione immensa - ha rivelato - La squadra ha fatto un campionato straordinario. Vincere a cinque giornate dalla fine con 16 punti di distacco è una cosa straordinaria". "Abbiamo dimostrato grande carattere - ha aggiunto - Sono contento per tutti gli interisti". Anche nel giorno della festa Moratti non ha voluto poi rinunciare a lanciare l'ennesima frecciata alla Juventus. "E' il secondo scudetto vinto senza rubare - ha sottolineato - Noi l'altro anno l'avevamo vinto, non avevamo rubato noi".
Origine: Repubblica
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