Google ha un fascino che cattura proprio per la sua semplicità di utilizzo e per l'alone di mistero che sembra disegnarlo come provvisto di vita propria.
di Mariachiara Marsella
di Mariachiara Marsella
Google non è magico! tutt'altro!
Chi ha avuto la fortuna di chiacchierare con un quality rater, sembra siano tutti in incognito muniti di falso passaporto per un territorio in cui l'identità no ha senso, sa che dietro Google non c'è altro che l'uomo ancor prima della macchina.
Già, sembra proprio che dietro Google, oltre a ragni e ragnatele che metterebbero paura perfino a Herry Potter per la loro voracità di testi e contenuti, ci sono PERSONE.
Dunque sarebbero le PERSONE a decidere se quel sito merita la prima pagina o no, e tutto dipende, sembra, il dubbio è d'obbligo, non tanto dalla qualità del sito ma, piuttosto, dalla qualità dell'intera serp che appare con quella parola chiave.
Insomma cari webmaster mettetevi il cuore in pace, se capitate in una serp in cui tutti i siti dopo e prima di voi sono "poco corretti" voi farete quasi sicuramente la fine della buccia del fico, anche se il vostro di sito risulta ottimizzato.
E quindi?
Nulla di più democratico per Google: analizzare BENE i competitors, questo è il segreto dell'acqua calda.
Google ha un fascino che cattura proprio per la sua semplicità di utilizzo e per l'alone di mistero che sembra disegnarlo come provvisto di vita propria.
Però Google non ha alcun interesse a rovesciare le sorti di siti e portali solo per il gusto di farlo.
Quando nonostante abominevoli sforzi ed elucubrazioni mentali riservate per l'ottimizzazione del nostro sito improvvisamente la pressione sale, e rischiamo il collasso perché non compare più su Google, resta una domanda da fare.
Sarà forse sovraottimizzato?
La regola numero uno è creare contenuti di qualità per gli utenti e non cibo per i ragni!
Link: Mariachiara Marsella: Tutto Internet
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