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mercoledì 23 maggio 2007

ENEA: l'ARTE per comunicare la desertificazione


ENEA
Ente per le Nuove tecnologie, l'Energia e l'Ambiente


Desertart: l'arte per comunicare la  desertificazione agli studenti

"DESERTART" ha aperto ieri i battenti all'ENEA. Si tratta di una singolare mostra e di una manifestazione che prevede due giorni di incontri sui temi della desertificazione, per educare e formare il mondo studentesco su queste tematiche attraverso un percorso di sensibilizzazione innovativo, capace di avvicinare i giovani alle problematiche globali facendo leva sia sull'aspetto scientifico che umanistico-antropologico del fenomeno.

La manifestazione, che è stata organizzata  dall'ENEA, in collaborazione con studenti e docenti di alcune scuole medie e licei, ha luogo presso il Centro Ricerche Casaccia ed è stata presieduta da Marcello Garozzo Direttore del Dipartimento Ambiente, Cambiamenti Globali e Sviluppo Sostenibile dell'ENEA. L'iniziativa si svolge nell'ambito dell'Accordo con il Comitato Nazionale per la Lotta alla Siccità e alla Desertificazione (CNLSD) del Ministero dell'Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare, delle celebrazioni per il decennale dell'United Nations Convention to Combat Desertification (UNCCD) e della costituzione del Comitato Nazionale per la Lotta alla Siccità e alla Desertificazione CNLSD, nonché nellambito della celebrazione della giornata della desertificazione prevista ogni anno il 17 giugno.

"Come, dove e perché l'uomo fronteggia la desertificazione?": sono queste le domande a cui la manifestazione vuole fornire delle risposte grazie a illustrazioni che mostrano le soluzioni più significative  escogitate dalluomo per convivere in ambienti ostili.

Intervengono: Bruno Dettori Sottosegretario del Ministero dell'Ambiente, Angelo Bonelli capo gruppo dei Verdi Camera dei Deputati, Mireille Fatouna Ambasciatrice del Niger, Martin Nkafu Nkemnkia docente di Cultura, Religione e Pensiero Africani delle Ponteficie Università PUL, PUG, Pietro Laureano esperto italiano delle  conoscenze tradizionali per la lotta alla Desertificazione e consulente UNESCO per le zone aride, la civiltà islamica e gli ecosistemi in pericolo, Marcia Teophilo, la poetessa candidata Premio Nobel per la letteratura che "Canta l'Amazzonia".

Sono stati promossi scambi culturali (anche per posta elettronica) tra gli studenti italiani e gli studenti ed esponenti della società civile di Paesi in Via di Sviluppo particolarmente colpiti da tale fenomeno, quali: Burkina Faso, Mali, Burundi, Niger, Cameroun, Iran. La sensibilizzazione a questi temi  è stata impostata fin dall'inizio dando voce a coloro che vivono giorno dopo giorno in terre aride o semiaride a rischio di desertificazione, privilegiando la testimonianza dei poeti e degli artisti in generale. L'azione formativa è stata quindi completata con lezioni su argomenti scientifici, quali i cambiamenti climatici, l'equilibrio degli ecosistemi, l'agricoltura e la zootecnia sostenibile, la fitodepurazione, l'energia fotovoltaica, il ruolo delle foreste.

L'evento conclude il ciclo di incontri che ha visto la partecipazione di numerosi studenti nel corso dellanno scolastico 2005/2006 e 2006/2007. Le scuole che hanno partecipato alliniziativa: Liceo Ginnasio Giulio Cesare di Roma, la scuola Media Svizzera di Roma, l'Istituto di Istruzione Superiore Agrario Domizia Lucilladi Roma, lIstituto Geometri Giuseppe di Vittoriodi Ladispoli, lIstituto Professionale di Stato per l'Agricoltura e l'Ambiente Arrigo Serpieridi Avezzano. L'elenco completo dei contributi è riportato nel sito del progetto: www.desertart.enea.it,  nella sezione Members of the Network.

Roma, 23 maggio 2007
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Dott.ssa Elisabetta Pasta
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ENEA
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