Domenica 27 Maggio 2007, ultima domenica del mese, si rinnova l’annuale appuntamento della manifestazione “Cantine in Festa” un’occasione da non mancare estesa a tutto il territorio nazionale che attrae turisti e residenti, addetti ai lavori e profani, giovani e non, tutti attratti dal valore culturale e umano dell’iniziativa. Protagonista il vino, la sua gente, i suoi territori.
Nata nel 1993 promossa dal movimento Turismo del vino e sviluppata dalla consapevolezza dei produttori che, con il passare del tempo, hanno saputo cogliere e sviluppare le potenzialità del prodotto, ottimizzando il territorio, fino a raggiungere le cifre sorprendenti dell’ultimo anno: oltre ottocento cantine aperte per un milione di partecipanti entusiasti. Così all’ombra di viti e botti la festa comincia. Il successo dell’iniziativa sta nel coinvolgimento di tutto il territorio nazionale e non è escluso che in futuro possa assumere una location anche oltre i confini del Bel Paese.
Infatti il Movimento Turismo del vino ha come obiettivo quello di diffondere l’idea della grande festa del vino estendendo l’evento anche ad altri paesi, europei ed extra europei, a forte connotazione vitivinicola e con un legame altrettanto forte con la tradizione enogastronomia. Sulla scia del vino si intrecciano iniziative collaterali che arricchiscono il programma ricalcando sempre le tradizioni popolari e tutte riconducibili al tema centrale. E così strade, vicoli e piazze si animano facendo da cornice al punto di incontro degli amanti del vino: la cantina aperta. Qui si potrà ammirare, ma, soprattutto, degustare il meglio dell’enologia italiana potendo scegliere tra più di 5000 etichette il tutto nel simbolo dell’eccellenza e dell’accoglienza. Vieni e “Vedi cosa Bevi” come recita il motto di Cantine Aperte.
Nata nel 1993 promossa dal movimento Turismo del vino e sviluppata dalla consapevolezza dei produttori che, con il passare del tempo, hanno saputo cogliere e sviluppare le potenzialità del prodotto, ottimizzando il territorio, fino a raggiungere le cifre sorprendenti dell’ultimo anno: oltre ottocento cantine aperte per un milione di partecipanti entusiasti. Così all’ombra di viti e botti la festa comincia. Il successo dell’iniziativa sta nel coinvolgimento di tutto il territorio nazionale e non è escluso che in futuro possa assumere una location anche oltre i confini del Bel Paese.
Infatti il Movimento Turismo del vino ha come obiettivo quello di diffondere l’idea della grande festa del vino estendendo l’evento anche ad altri paesi, europei ed extra europei, a forte connotazione vitivinicola e con un legame altrettanto forte con la tradizione enogastronomia. Sulla scia del vino si intrecciano iniziative collaterali che arricchiscono il programma ricalcando sempre le tradizioni popolari e tutte riconducibili al tema centrale. E così strade, vicoli e piazze si animano facendo da cornice al punto di incontro degli amanti del vino: la cantina aperta. Qui si potrà ammirare, ma, soprattutto, degustare il meglio dell’enologia italiana potendo scegliere tra più di 5000 etichette il tutto nel simbolo dell’eccellenza e dell’accoglienza. Vieni e “Vedi cosa Bevi” come recita il motto di Cantine Aperte.
Sea s.a.s. Studio Enologico Agrario
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