Il primo stack builder per lo sviluppo di appliance open source e’ disponibile con Fedora 7

La nuova distribuzione è caratterizzata da un toolchain interamente aperto ed avanzate capacità di personalizzazione; Fedora Core e Fedora Extras si fondono in Fedora 7

Milano, 1 giugno 2007 – Fedora Project, progetto di collaborazione open source sponsorizzato da Red Hat (NASDAQ:RHAT) e supportato dalla comunità di sviluppatori, ha annunciato la disponibilità di Fedora 7. Il progetto Fedora fornisce le migliori tecnologie open source di ultima generazione e, nella sua più recente versione, è dotato di una nuova funzionalità che consente la creazione di distribuzioni personalizzate. Fedora 7 offre un processo di sviluppo completamente open source che facilita notevolmente la creazione di appliance pensate appositamente per soddisfare esigenze individuali.

“Lo sviluppo di Fedora 7 si è focalizzato sul miglioramento del modo in cui verranno assemblate le future release di Fedora”, ha dichiarato Max Spevack, Fedora Project Leader di Red Hat. “Oltre ai tradizionali miglioramenti, la nostra ultima release è di gran lunga la più emozionante e flessibile realizzata finora. Grazie al nuovo processo di sviluppo open source, la nostra community di contributori godrà di una maggiore influenza e autorevolezza nell’evoluzione di Fedora. La capacità di creare appliance per soddisfare necessità molto particolari è incredibilmente potente”.

Fedora 7 fornisce la prima piattaforma di sviluppo di appliance 100% open source, con un toolchain di distribuzione completamente libero. Il codice sorgente di Fedora 7 è ospitato in un sistema di controllo pubblico, gli RPM sono realizzati su un sistema esterno, mentre le distribuzioni sono sviluppate esternamente grazie a uno strumento open source che è accessibile dall’intera comunità di Fedora.

Grazie a Fedora 7, alla community è stato conferito un ruolo più importante che incoraggia maggiormente all’apertura e alla collaborazione. Quale risultato della flessibilità e della condivisione dell’ambiente di sviluppo, Fedora 7 fornisce agli utenti possibilità di personalizzazione mai viste prima. Con queste funzionalità, unite alla tecnologia live CD, DVD e USB, le possibilità di creazione di appliance sono infinite. Dopo l’adattamento, Fedora può essere caricato su varie forme dei mezzi bootable, permettendo agli utenti di gestire il proprio sistema operativo senza installare hard disk.

Fedora 7 dispone di una macchina virtuale Kernel-based (KVM) e di tecnologie di virtualizzazione Qemu, oltre a Xen. Tutte le implementazioni possono essere gestite utilizzando il manager di virtualizzazione grafica di Fedora.

La release Fedora 7 rappresenta inoltre una pietra miliare nel posizionare Fedora come principale progetto community-driven. Precedentemente, i pacchetti Fedora Core erano manutenuti soltanto dagli impiegati di Red Hat, mentre i pacchetti Fedora Extras venivano gestiti dai membri della comunità. Fedora 7 elimina questa distinzione: il nuovo singolo repository di Fedora è accessibile sia ai dipendenti Red Hat che ai membri della comunità, offrendo a quest’ultima più influenza che mai su Fedora.

Per maggiori informazioni su Fedora, per scaricare il software o unirsi alla community, è possibile visitare il sito: http://www.fedoraproject.org.

Red Hat, Inc.
Red Hat è il principale fornitore al mondo di Linux e di software open source. Ha sede centrale a Raleigh, negli USA, e uffici in tutto il mondo. Red Hat ha l’obiettivo di portare le soluzioni Linux e open source verso una più ampia diffusione rendendo disponibili tecnologie di alta qualità ed a costi contenuti. Red Hat offre software di sistema, ed anche soluzioni middleware, applicative e di gestione, oltre ad offrire supporto, training e servizi di consulenza ai propri clienti in tutto il mondo, direttamente e tramite partnership di elevato livello. La strategia open source di Red Hat mette a disposizione ai clienti un piano di lungo termine per le creazione di infrastrutture basate su tecnologie open source e mirate alla sicurezza ed alla semplicità d’uso. Ulteriori informazioni sono disponibili al sito www.redhat.com.

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