RODANO E DE ANGELIS DISCUTONO CON FEDERLAZIO LA NUOVA LEGGE SULL'EDITORIA
Roma, 28 giugno 2007
Il Settore Editoria della Federlazio, rappresentato dalle imprese editrici indipendenti della regione, ha incontrato presso la sede dell'Associazione l'Assessore regionale alla Cultura, Spettacolo e Sport, Giulia Rodano, e l'Assessore regionale alla Piccola e Media Impresa, Francesco De Angelis. Nel corso dell'incontro i due Assessori hanno discusso, insieme ai rappresentanti del settore, la proposta di legge regionale sull'editoria (un'iniziativa nata in collaborazione tra i due Assessorati) ormai in stato avanzato di definizione.
"Gli editori rappresentano coloro che danno voce alla cultura - ha dichiarato Il Presidente del Settore Editoria della Federlazio, Gianni Gremese -. Siamo disponibili a lavorare insieme agli Assessorati mettendo a disposizione la nostra esperienza e le nostre conoscenze internazionali per un accrescimento culturale della regione".
"Quella degli editori laziali – ha dichiarato il Vicedirettore Generale della Federlazio, Luciano Mocci - è una realtà di importanza notevole anche a livello nazionale e siamo felici di constatare che la regione si interessi di un settore così strategico, trainante oltretutto di un indotto rappresentato da grafici, traduttori, tipografie, rilegatorie, cartiere".
Gli editori hanno ribadito nel corso dell'incontro l'importanza della proposta di legge avanzata dai due Assessori, volta a salvaguardare le centinaia di aziende del settore e le migliaia di addetti che vi operano. I contributi finora offerti e quelli che ancora daranno gli editori laziali, saranno fondamentali al fine di perfezionare la proposta di legge regionale.
"Questa nuova legge regionale sul libro e la lettura avrà l'obiettivo di creare una sinergia logistica e finanziaria, tra pubblico e privato, che promuova il libro in quanto prodotto culturale strategico della nostra regione" - dichiara l'assessore regionale alla Cultura, Spettacolo e Sport, Giulia Rodano - . "Sappiamo che l'editoria del Lazio vive una condizione molto difficile, soprattutto dal punto di vista della distribuzione: tolta la Capitale, in tutto il territorio regionale ci sono solo19 librerie. Il canale pubblico può dunque essere fondamentale per sostenere le piccole e medie imprese di questo settore".
"Il settore della piccola e media editoria è certamente un segmento culturale ed imprenditoriale fondamentale per lo sviluppo della nostra regione – ha dichiarato l'Assessore regionale alla Piccola e Media Impresa, Francesco De Angelis - . Negli ultimi anni il libro sta tornando di moda, complice anche la qualità delle proposte. È in questo contesto che la piccola e media editoria laziale si sta imponendo, e spetta alle istituzioni sostenere questo processo con politiche di promozione e di sviluppo".
Il Lazio rappresenta la regione con il maggior numero di imprese editoriali in Italia. Il settore dell'editoria è formato nel Lazio da 450 imprese con 2.500 addetti e rappresenta da solo il 10,3% del Pil italiano di tutto il settore. Il 10% delle aziende laziali è già iscritto al Settore Editoria della Federlazio in cui sono comprese tutte le più importanti imprese della regione.
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