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martedì 4 settembre 2007

Farmacie - Rinnovamento

Farmacie del post Bersani PDF Stampa E-mail
Formazione aziendaleVERSO UN NUOVO MODELLO

Spesa farmaceutica e para farmaceutica. Il consumatore si conquista con il maggior valore aggiunto non con il minor prezzo. Largo all'evoluzione della farmacia verso un nuovo modello concorrenziale che implica la revisione del proprio "DNA".

Nella lotta tra farmacie e supermercati per gli sconti sui farmaci da banco vince la grande distribuzione. E' quanto emerge da un'indagine di Help Consumatori condotta su un campione di farmacie allo scopo di verificare gli effetti del pacchetto Bersani in termini di risparmio. Con la legge sulle liberalizzazioni due sono state infatti le principali novità per il cittadino: la vendita dei medicinali da banco (OTC) nei supermercati e la libertà di sconto sugli stessi.

In circa l’80% delle rilevazioni gli sconti praticati dalla farmacie non sono concorrenziali rispetto alla grande distribuzione: in un terzo delle rilevazioni non è stato registrato alcuno sconto. Chi più chi meno, le farmacie sembrano aver reagito alla concorrenza sollecitata dalla legge Bersani, ma difficilmente arrivano ad applicare sconti pari a quelli della grande distribuzione.

farmaciaE' la stessa Federfarma nel "Progetto di adeguamento delle Farmacie" del Presidente Giorgio Siri, ad invitare le farmacie a non basare la propria azione concorrenziale sul prezzo e a puntare piuttosto sull'offerta di vantaggi concreti al cittadino che si traducano poi anche in vantaggi economici. La battaglia sui prezzi rischia infatti di diventare solo uno strumento distorsivo ai fini del corretto accesso al farmaco da parte del consumatore, mentre una concorrenza basata sugli aspetti professionali può fornire nuove utili proposte: dalla possibilità di sostituzione dei farmaci, a consigli più adeguati, a servizi di alto valore socio-sanitario quali l' assistenza a domicilio a soggetti non deambulanti.

Per le farmacie si tratta dunque di iniziare a lavorare sull'incremento di valore aggiunto da offrire al mercato, quel qualcosa in più oltre il prodotto in grado di far si che il consumatore non avverta la necessità di confrontare i prezzi, ma lo renda soddisfatto della propria scelta di preferenza e fidelizzazione al punto vendita. "Vengo da te perché mi trovo bene qui e mi piace. Non mi interessa se pago un euro in più" questa la frase che può sintetizzare il concetto. (CONTINUA...)

Ufficio Stampa Mind Consulting Italia

Francesca Cattozzo

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