Finanziaria. UGL: Dopo la mediazione pronti allo sciopero

Sullo sciopero generale del 26 ottobre indetto da CGIl CISL UIL abbiamo chiesto un parere a Renata Polverini Segretario Generale dell'UGL "Non abbiamo ancora proclamato lo sciopero perchè non vorremmo fare la fine della volta scorsa quando l'esecutivo ha trovato le risorse e ci siamo trovati a dover fare marcia indietro.
Ci sono già segnali da parte di alcuni Ministri che in qualche modo le risorse verranno trovate.
Lunedì c'è una riunione del nostro coordinamento, tutte le categorie sono in stato di mobilitazione da diversi mesi per battaglie importanti sulle esternalizzazioni, sulle consulenze, sui precari, sui problemi reali non solo dei lavoratori del pubblico impiego. - ha proseguito la Polverini - Avevamo già scoraggiato i nostri a sottoscrivere il primo memorandum perchè pensavamo dovessimo andare non per memorandum ma per accordi. L'accordo ci sembrava potesse dare le giuste garanzie e invece ci troviamo forse per la prima volta nella storia di fronte ad un Governo che disattende un accordo dopo aver portato a casa dei risultati come la triennalità dei contratti".
Per il 2006/2007 sono state previste risorse che i lavoratori non hanno ancora visto però in busta paga e in finanziaria non è stata inserita nessuna risorsa per il 2008 "Se c'è da scioperare andremo a farlo insieme a CGIl CISL UIL. Padoa Schioppa ha detto in modo infelice che lo sciopero fa bene alle tasche del Governo perchè fa pagare un giorno di meno di salario - ha concluso il segretario Generale dell'UGL - Credo invece che quando il sindacato deve usare l'arma dello sciopero vuol dire che è l'ultima spiaggia dopo aver usato tutti i tentativi di mediazione. E' un insulto per il lavoratore che fa un sacrificio rinunciando ad una parte della sua busta paga".

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