Pagine

domenica 4 maggio 2008

Galleria Bruna Soletti: Carlo Bernardini



IL COMUNICATO STAMPA



BRUNA SOLETTI ARTE CONTEMPORANEA
PRESENTA

CARLO BERNARDINI


Vernissage Giovedi 8 Maggio 2008
Ore 18-21
DALL' 8 MAGGIO AL 20 LUGLIO
Orario: Martedì-Sabato 15-19

A cura di GUIDO BARBATO
Catalogo con testo di GIORGIO VERZOTTI


Installazione interattiva "La quarta direzione dello spazio"
realizzata in collaborazione con Manu Sobral

BRUNA SOLETTI ARTE CONTEMPORANEA
Via Bramante 40 (entrata dal 42) – 20154 Milano
Tel/Fax: +39 02 33605115 – bruna.soletti@brunasolettiart.com

La trasformazione dello spazio e la percettività visiva animano tutta la ricerca di Carlo Bernardini. Le sue installazioni e sculture, realizzate con acciaio inox e materiali sperimentali come le fibre ottiche, superfici OLF, superfici elettro-luminescenti, alberi a cammes, cambiano la percezione modificando le coordinate visive all'ambiente reale.

La mostra che comprende anche sculture e light boxes, si incentra in realtà sull'installazione dal titolo "La quarta direzione dello spazio", basata su un campo dinamico interattivo di luce, costituito da un'installazione fissa in fibra ottica che ingloba lo spazio come un volume illusorio, entro il quale mediante dei sensori si attivano con il passaggio del fruitore dei video astratti sulla luce proiettati sulle superfici dello spazio, progettata da Carlo Bernardini in collaborazione con la film-maker brasiliana Manu Sobral.

Nel testo in catalogo Giorgio Verzotti scrive: "L'artista parte da considerazioni teoriche e metodologiche piuttosto complesse, e, orientandosi nell'ambito della scultura, pone da subito la questione della luce e dell'ombra e della loro capacità di abitare lo spazio.

Non parla del corpo dell'opera, del suo pondus, parla di luce e ombra come dei due estremi di una dialettica dove il termine medio non è considerato.

Se si osservano le sue sculture in effetti si può constatare il punto di arrivo di un linguaggio riduzionista fino al limite estremo delle consistenza plastica: strutture filiformi in acciaio, schermi luminescenti, lastre di plexiglas trasparente. Il minimo che si possa dire è che i vuoti prevalgono sui pieni fin quasi ad annientarli…

Questo spazio infatti non è pensato come astratto, è pensato in termini  fenomenologici, è ambiente, spazio vissuto (l'artista lo chiama spazio permeabile). Il corpo dello spettatore non solo è previsto muoversi e percepire, ma anche, col suo movimento, trasformare l'opera, che varia, nel suo aspetto, a seconda dei punti di vista.

CARLO BERNARDINI è nato a Viterbo nel 1966. Vive e lavora a Roma e a Milano. Si e` diplomato nel 1987 all'Accademia di Belle Arti di Roma.

Nel 1997 ha pubblicato il saggio teorico sulla "Divisione dell'unità visiva" edito da Stampa Alternativa. Ha vinto per 2 volte nel 2000 e nel 2005 il premio "Overseas Grantee" della Pollock Krasner Foundation di New York, e nel 2002 il premio Targetti Art Light Collection "White Sculpture".

Attualmente insegna Installazioni Multimediali presso l'Accademia di Belle Arti di "Brera" a Milano. Ha realizzato sculture pubbliche permanenti in acciaio inox e fibre ottiche in diverse città italiane, nel 2003 le grandi sculture presentate temporaneamente a Roma in Piazza del Campidoglio per il Semestre di presidenza italiana nell'Unione Europea, grandi installazioni ambientali in fibre ottiche in esterno come a Reggio Emilia ai Chiostri di S.Domenico in occasione della mostra "2000 Anni Luce", a Padova in via Fiume ad angolo con il Palazzo della Ragione per "Accordi di Luce" e ad Ancona in Piazza Cavour per "Luci di Ancona".

Le sue mostre personali recenti sono state nel 1998 "Accordi di Luce" Galleria Nazionale della Pilotta, Parma; 1999 Galleria Spaziotemporaneo, Milano; Museo Laboratorio di Arte Contemporanea Università "La Sapienza" Roma; "Light" Galeria Arsenal, Bialystok (Poland); 2000 Galleria L'Isola, Trento; 2001 Galleria Fioretto, Padova; 2002 Sculpture Space, Utica, New York; 2003 Galleria del Naviglio, Milano; Galleria Spaziotemporaneo, Milano; 2004 Museo Passo Imperiale, "Espaço permeável 2004", Rio De Janeiro; Galleria Milano, Milano; Galleria Bruna Soletti, Milano; Galleria Spazia, Bologna; 2005, Galleria Les Chances de l'Art, Bolzano; Il Sole Arte Contemporanea, Roma; Velan Centro Arte Contemporanea, Torino; 2006 Galleria Milly Pozzi, Como; 2007 Swing Space, LMCC, New York. Frà le principali mostre collettive si ricordano nel 1992 "Giovani Artisti a Roma 4", Palazzo delle Esposizioni, Roma; nel 1996 la partecipazione alla XII Quadriennale di Roma, Italia 1950 - 1990 "Ultime Generazioni", Palazzo delle Esposizioni, Roma; 1997 "Arte a Roma" Galleria Comunale d'Arte Moderna e Contemporanea, Roma; 1998 "Nuove Contaminazioni" Galleria d'Arte Moderna, Udine; 1999 "Translacje" Collection De La Fin Du Siecle, Piotrkow Trybunalsky (Poland); 2000 "2000 Anni Luce" Galleria Parmiggiani, Reggio Emilia; "Thai - Italian Art Space 2000" Art Gallery Silpakorn University, Bangkok; 2001"Oriente d'Occidente" Museo Nazionale d'Arte Orientale, Roma; "Glimmers" Inner Spaces Multimedia, Poznan (Poland); "InPressione" Bovisa, Officine del gas AEM, Milano; 2002 "Light Accords-East of West" Nacional Gallery of Contemporary Art, Bangkok; XX Triennale di Milano, "Le città In/visibili", Palazzo della Triennale, Milano; 2003 "Targetti Art Light Collection" Centre for Contemporary Art Ujazdowski Castle, Varsavia, Chelsea Art Museum, New York; "Anteprima" XIV Quadriennale Nazionale d'Arte, Palazzo Reale, Napoli; "Enter Invito al Futuro" Premio Casoli - Galleria Spazia, Bologna; 2004 Barbara Behan Gallery, Londra; "Lumen" Galleria Fioretto, Padova; 2005 "FiloLuce" Museo della Permanente, Milano; "Fontana e la sua eredità" Palazzo Pirocchi, Castelbasso (TE); "56° Premio Michetti" Museo Michetti, Francavilla al mare (CH); Sculpture Now, "Sculpture in the Public Arena 2005/06", Main Street, Great Barrington, (Massachusetts USA); 2006 "Filophilo", Hotel de ville de Montrouge, Parigi; "Targetti Art Light Collection", "White Sculpture", MUAR, Museo Nazionale di Architettura Schusev, Mosca; "Light On", Artiscope Gallery, Bruxelles; 2007 "Come Along to the Future", Vychodoslovenská Galéria, Kosice (Slovakia); "Energy" Villa Ottello Savorgnan, Ariis di Rivignano; "International Light Workshop", Gallery A22, Budapest; 2008 "Digital Media", LA NAU - Universidad de Valencia, Valencia; "Springs in White", Lalit Kala Akademi, Rabindra Bhawan, Ferozshah Road, New Delhi; "Drawing all over – the power of the line", Kunstverein KISS Kunst im Schloss Untergröningen Temporares Museum, Abtsgmünd Untergröningen (Stuttgart); Bienal Internacional da Luz, "Waterfront", Lisbona.


Nessun commento:

Posta un commento