Giornata contro la droga. Landi: “Da Milano giro di vite nella lotta alle sostanze stupefacenti”

GIORNATA CONTRO LA DROGA. LANDI: "DA MILANO GIRO DI VITE NELLA LOTTA ALLE SOSTANZE STUPEFACENTI"


Milano, 25 giugno 2008 – "Milano è la capitale della droga e i dati diffusi nei giorni scorsi dall'Asl riportano dati allarmanti. Questo dimostra che la politica di prevenzione intrapresa e sostenuta fino ad oggi è insufficiente a contrastare un fenomeno e un malcostume che dilaga". A sottolinearlo è l'assessore alla Salute Giampaolo Landi di Chiavenna alla vigilia della Giornata Internazionale contro il consumo e il traffico illecito di droga, indetta dalle Nazioni Unite per il 26 giugno.

"La drammaticità di quanto è emerso proprio oggi, sulla facile reperibilità delle droghe nelle scuole e nelle discoteche – aggiunge Landi facendo riferimento alla presentazione della Relazione annuale al Parlamento sullo stato delle tossicodipendenze in Italia - richiede una riflessione urgente da parte del Ministro dell'Istruzione, degli esercenti e delle istituzioni sulla necessità di intervenire in modo drastico e risolutivo per dare risposte concrete e immediate a questa piaga sociale. I nostri giovani – continua l'assessore – si stanno uccidendo e questo non lo possiamo permettere".

Spaccio di eroina raddoppiato negli ultimi quattro anni, metà dei milanesi che ha fatto uso di sostanze stupefacenti almeno una volta nella vita, consumi tre volte maggiori rispetto al resto delle città italiane, 135mila cittadini che hanno fumato cannabis nell'ultimo anno e uso di droghe associato a consumo di alcol, sono dati impressionanti.
I numeri rivelano che Milano è la culla di un mercato che cresce. Per questo, Comune di Milano e Regione Lombardia hanno deciso comuni strategie di intervento. C'è una spinta all'immissione sul mercato di nuove sostanze e, con il calo del potere d'acquisto, arrivano le mini-dosi. Il sistema si adegua ad una società che cambia e non ha più la percezione del reale pericolo del consumo di tutti i tipi di droghe.

"Il Comune si impegna attivamente per combattere la 'cultura dello sballo' – spiega ancora l'assessore alla Salute -. In perfetta sintonia con il pensiero del Sindaco Letizia Moratti, sono deciso ad intraprendere una politica urgente di contrasto al fenomeno, consapevole che la droga alimenta la microcriminalità come le grandi organizzazioni malavitose. Con il vice Sindaco De Corato e l'assessore Maiolo ho organizzato un Tavolo permanente che prevede azioni di sensibilizzazione, ma anche un maggiore controllo del territorio con un coinvolgimento più diretto dei cosìddetti 'luoghi del divertimento'. Sarebbe poi auspicabile, come richiesto dal Sindaco, l'inserimento di un emendamento sulla droga nel disegno di legge sulla sicurezza perché è troppo facile essere consumatori e al contempo spacciatori".

"Il Piano antidroga da 680mila euro lanciato dal Comune e pensato per affrontare il problema da diversi punti di vista, deve acquisire maggiore concretezza: se il 31,3% degli italiani (tra i 15 e i 64 anni) e il 51% degli studenti (tra i 15 e i 19 anni) ritiene 'facile' o 'piuttosto facile' reperire in breve tempo una qualsiasi sostanza psicoattiva illegale, vuol dire che i controlli devono essere più rigorosi".
"Prevenire è fondamentale – conclude Landi -, ma di fronte a questa piaga sociale è necessario parlare anche di repressione".

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Redazione del CorrieredelWeb.it
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