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domenica 27 luglio 2008

Percorsi di luce. Reggia di Caserta


Il Destino dei Miti
Percorsi di Luce
Reggia di Caserta
Sono ripresi da ieri, da sabato 26 luglio, i Percorsi di Luce nella Reggia di Caserta.
L'illuminazione, consentirà di compiere la visita notturna del parco, tutti i weekend dell'estate fino al 26 ottobre.
L'itinerario lungo i viali, illuminati da fiaccole con una scenografica serie di fontane consentirà ai visitatori la scoperta dei segreti della Reggia e la conoscenza dei re che la fecero costruire e la abitarono.
"Il Destino dei Miti", tema di questa sesta edizione, presenta diverse novità, in particolare l'ampliamento del percorso nel Giardino inglese, la parte più affascinante dell'intero parco, la riapertura della chiesa anglicana e della Castelluccia.

L'evento che ha registrato nell'intero periodo, oltre centomila presenza di turisti italiani e stranieri, è stato in dubbio fino a qualche giorno fa, per ristrettezze economiche.
Il Giardino Inglese a destra della Grande Cascata, fiore all'occhiello della passeggiata notturna, rischiarato con giochi di luce fu progettato per la regina Maria Carolina d'Austria dal botanico-paesaggista inglese Andrea Graefer che creò sentieri intricati e prospettive apparentemente casuali dove prevalgono maestosi platani, cedri del Libano, pini, cipressi, magnolie, palme, varie specie di piante grasse, acquatiche e alcune camelie.
Un sentiero porta al laghetto, immerso nel bosco, con finte rocce da cui sgorga una sorgente.
Carlo III di Borbone, volle che la sua dimora fosse tra le maggiori d'Europa e non a caso prese a modello la reggia di Versailles. Autore del progetto Louis van Wittel, meglio conosciuto come Vanvitelli con la collaborazione dei migliori pittori, scultori e stuccatori all'epoca disponibili. I lavori durarono dal 1752 al 1774, un anno dopo la morte dell'architetto.
Fantastica la facciata dell'edificio di cinque piani, quattro cortili, 34 scale, 1200 stanze, 1800 finestre; la cascata, alimentata dall'acquedotto carolino, con un salto di 78 metri, illuminata; i giochi d'acqua lungo i tre chilometri del parco che si estende per 120 ettari, uno dei maggiori in Europa, percorsi in parte con il city sightseeing e in parte a piedi.
Con sottofondo di musiche del Settecento e con la guida di esperti di storici dell'arte, i visitatori, assisteranno ad episodi della mitologia, fermandosi davanti alla Fontana dei Delfini, di Cerere, di Venere e Adone, di Diana di Eolo, dove si materializza l'irreale incontro tra Eolo e Giunone e l'impetuoso turbinio degli irriverenti venti che fanno capolino dagli antri.
Muniti di lanterne l'ingresso nel magnifico giardino inglese, voluto da Maria Carolina, moglie di Ferdinando IV. La regina incontra lo spirito guida del giardino che la interroga e si complimenta con lei per aver finanziato un'opera cosi incantevole, chiedendole il perché di una simile operazione.
Poi fra una domanda e l'altra si rivolge al pubblico, mostrando le sue intenzioni nel farle confessare le sue debolezze, ma la regina, altera prima l'ascolta, poi lo disdegna, lasciandolo in malo molo.
Gli attori che danno vita alla narrazione, Laura Borrelli, Max de Matteo, Giuseppe Gavazzi, Lello Giulivo, Pietro Pignatelli, Sergio Rispoli, Roberta Serretiello, Serena Volpe. Direttore artistico, Francesco Capotorto. Regia e sceneggiatura Dario Jacobelli.
L'evento, rientra nel circuito Artecard, finanziato con i fondi europei, soprintendenza per i beni architettonici delle province di Caserta e Benevento e dei comuni limitrofi.Partenze, un'ora dopo il tramonto, ogni venti minuti.
Possibile prenotare menù borbonici.
Ingresso 20 euro.
Info: 390823 447147. 0823 448084
www.percorsidiluce.it - caserta@percorsidiluce.it - caserta@arethusa.net

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