Comunicato stampa
"Condivido l'obiettivo lanciato oggi dal commissario Ue alle Telecomunicazioni, Viviane Reding di fissare il prezzo massimo degli sms in roaming tra gli 11 e i 15 centesimi. Il prezzo medio attuale è infatti spropositato e non ha nessuna giustificazione rispetto ai reali costi industriali per le aziende di telefonia.
Aspettiamo la direttiva che il commissario ha annunciato di voler presentare ad ottobre e contemporaneamente lavoreremo in Parlamento ad una nostra proposta. Infatti ad un anno dall'entrata in vigore del nuovo Regolamento sul roaming internazionale è necessario verificare se tutte le aziende lo applicano e soprattutto adeguare anche i prezzi per i servizi dati, quindi sia per gli sms che per l'utilizzo di internet e delle email.
A differenza della Reding auspico però che si possa andare alla elezioni europee già con il regolamento in vigore da qualche mese e non dal 1 luglio 2009.
Sarebbe un bel regalo per i nostri concittadini dei 27 stati membri e un modo in più per far toccare con mano un piccolo "vantaggio" dell'Europa ai troppi euroscettici.
Quanto sta avvenendo col roaming è un bell'esempio di quello che l'Europa fa per i cittadini e di come i vantaggi del Mercato Unico Europeo entrino nelle nostre case."
Ufficio stampa: Roberto Race 3470885233 – 3339064533 robertorace@yahoo.it
Telecomunicazioni - Ue
Losco (Pd): "Bene la Reding su sms ma la Direttiva entri in vigore prima delle europee".
Dichiarazione del deputato europeo del Partito Democratico Andrea Losco, relatore nel 2007 per la Commissione economica monetaria del Parlamento Europeo del regolamento che ha portato le tariffe del costo delle telefonate in roaming ad una riduzione di oltre il 50%.
"Condivido l'obiettivo lanciato oggi dal commissario Ue alle Telecomunicazioni, Viviane Reding di fissare il prezzo massimo degli sms in roaming tra gli 11 e i 15 centesimi. Il prezzo medio attuale è infatti spropositato e non ha nessuna giustificazione rispetto ai reali costi industriali per le aziende di telefonia.
Aspettiamo la direttiva che il commissario ha annunciato di voler presentare ad ottobre e contemporaneamente lavoreremo in Parlamento ad una nostra proposta. Infatti ad un anno dall'entrata in vigore del nuovo Regolamento sul roaming internazionale è necessario verificare se tutte le aziende lo applicano e soprattutto adeguare anche i prezzi per i servizi dati, quindi sia per gli sms che per l'utilizzo di internet e delle email.
A differenza della Reding auspico però che si possa andare alla elezioni europee già con il regolamento in vigore da qualche mese e non dal 1 luglio 2009.
Sarebbe un bel regalo per i nostri concittadini dei 27 stati membri e un modo in più per far toccare con mano un piccolo "vantaggio" dell'Europa ai troppi euroscettici.
Quanto sta avvenendo col roaming è un bell'esempio di quello che l'Europa fa per i cittadini e di come i vantaggi del Mercato Unico Europeo entrino nelle nostre case."
Ufficio stampa: Roberto Race 3470885233 – 3339064533 robertorace@yahoo.it
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