I produttori cinematografici di Bollywood stanno per proiettare nelle sale indiane un film intitolato "Hari Puttar: una commedia del terrore", ma nello stesso tempo sono impegnati per respingere una causa presentata dalla Warner Brothers che rivendica il fatto che il titolo del film è troppo vicino al loro iperfamoso maghetto Harry Potter.
Anche se spesso i film di Bollywood "prendono in prestito" dai film occidentali, per i produttori di "Hari Puttar" questo film non ha alcuna somiglianza con qualsiasi altro film della serie di "Harry Potter".
"Non c'è assolutamente alcuna possibilità di collegare 'Hari Puttar' con 'Harry Potter," ha detto Munish Purii, direttore generale della Mirchi Film, con sede a Mumbai, che ha prodotto il film. "Hari è un nome molto comune in India e "puttar" significa figlio nella lingua Punabji".
Il film, che non sembra essere basato sui libri di J.K. Rowling che costituiscono la base della fortunatissima serie della Warner, è incentrato su un ragazzo di circa 10 anni che si trasferisce in Gran Bretagna e si trova coinvolto in una serie di avventure.
Non si tratta di un racconto di magie o scope volanti, ma è, piuttosto, la storia di un ragazzo indiano uscito di casa da solo, che combatte ladri e malviventi mentre i suoi genitori sono in vacanza; una trama che ricorda il film "Mamma ho perso l'aereo".
Tuttavia
"
Liberamente tradotto da "International Herald Tribune"
Autore Associated Press
Pagine
▼
Nessun commento:
Posta un commento