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mercoledì 13 agosto 2008

Raee, premiate 6 aziende Amiche del cielo

RAEE, Rifiuti da Apparecchiature elettriche ed elettroniche:
premiate sei aziende "Amiche del cielo"



Sono sei le aziende "Amiche del Cielo" che hanno recuperato e smaltito correttamente la maggiore quantità di rifiuti elettrici ed elettronici, premiate ieri mattina da Legambiente e Tred Livorno nel corso di Festambiente a Rispescia (Gr). Alla consegna erano presenti Lucia Venturi, Direttore di Rifiuti Oggi e redattrice di greenreport, Stefano Ciafani, responsabile scientifico di Legambiente, Gabriele Canè, Amministratore delegato Tred Livorno e Giorgio Arienti, presidente Centro Coordinamento RAEE.

Giunto alla quarta edizione l'iniziativa intende promuovere aziende di servizio e enti pubblici che provvedono ad avviare al recupero e allo smaltimento corretto i RAEE secondo le indicazioni di legge con una gestione sostenibile. A vincere l'edizione 2008 per la categoria di concorso che premia il recupero dei frigoriferi dismessi in rapporto alla popolazione nel 2007 Csa di Terranuova Bracciolini (Ar), Aer di Pontassieve (Fi) e Sienambiente di Siena, mentre per la categoria sui RAEE i vincitori sono Csa di Terranuova Bracciolini (Ar), Sienambiente, Asm di Prato.

La rilevante produzione di apparecchiature elettriche ed elettroniche ha portato ad un notevole aumento di RAEE, i rifiuti tecnologici, che contengono materiali pericolosi come i CFC che, se liberati in atmosfera, contribuiscono ad accrescere il buco nella fascia di ozono che protegge la Terra. In assenza di uno specifico intervento sui RAEE si stima un'emissione in atmosfera di oltre 300 tonnellate/anno di CFC pari al 65% del recuperabile. Proprio per questo l´Unione Europea ha emesso alcune direttive in materia, che l´Italia ha recepito con il decreto 151/2005 che attribuisce precise responsabilità ai produttori di questi beni: l'obbligo di non utilizzare determinate sostanze pericolose nella fabbricazione delle apparecchiature elettriche ed elettroniche; un sistema di gestione dei rifiuti che provengono da queste apparecchiature dismesse, basato su raccolta differenziata, trattamento e recupero ad hoc con oneri economici posti a carico dei produttori e distributori delle apparecchiature nuove. Il decreto prevede un obiettivo di raccolta di 4 chilogrammi per abitante all'anno, che è stato già raggiunto dalla Csa di Terranuova Bracciolini (Ar), oggi premiata a Festambiente.

«L'entrata in vigore del decreto RAEE, attesa da anni, che attribuisce precise responsabilità ai produttori nella gestione delle apparecchiature giunte a fine vita, - ha dichiarato Stefano Ciafani, responsabile scientifico di Legambiente – ha determinato paradossalmente almeno in Toscana una situazione nella quale il principio di prossimità nel conferimento dei rifiuti, utile per garantire un saldo ambientale positivo, ha preso un duro colpo. Sono notevoli, infatti, i flussi di rifiuti prodotti nel territorio regionale che finiscono in piattaforme del nord Italia. Ed è proprio per promuovere le "buone pratiche" nel recupero di beni durevoli sul territorio regionale e ricordare la necessità di un corretto recupero di materiali che Legambiente e Tred Livorno hanno ideato il premio "Amici del Cielo", ricordando ancora una volta che una gestione non corretta di questi materiali finisce per compromettere la salute del Pianeta e dei cittadini».

Da parte sua Arienti ha ribadito che l'intenzione di Ecodom, il consorzio di cui è presidente, è quella di effettuare un bilancio complessivo del sistema, e per questo ha affidato uno studio ad Amebiente Italia che sarà disponibile ad ottobre. «Riteniamo - ha concluso - che i criteri guida del sistema debbano essere appunto tre: il principio di prossimità, la qualità del trattamento e del recupero e l'economicità».

Greenreport.it

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