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lunedì 25 agosto 2008

SODDISFAZIONE WWF: SEQUESTRATA DISCARICA DI MAIERATO, CALABRIA

CALABRIA: SODDISFAZIONE DEL WWF PER LA DISCARICA SEQUESTRATA DAI CARABINIERI DI MAIERATO.

25 agosto 2008. I

l WWF esprime ai Carabinieri di Maierato il proprio compiacimento per l'operazione che ha portato al sequestro di una discarica abusiva di materiali vari (dai copertoni alle carcasse d'auto) in una località non distante dall'Oasi del lago Angitola.

Non è la prima volta che le Forze dell'Ordine intervengono, sia di propria iniziativa, che su segnalazione dello stesso WWF Calabria, per reprimere reati contro l'ambiente che interessano zone del territorio che invece dovrebbero essere considerati come degli autentici santuari della natura da tutelare con ogni mezzo.

"Faccio un appello a tutti gli organi di vigilanza sul territorio perchè vengano intensificate le attività di controllo di questa zona umida riconosciuta a livello internazionale per il suo alto valore naturalistico che, nonostante i vincoli di tutela, continua a subire ripetuti attacchi alla sua integrità ambientale" ha detto Fulco Pratesi Presidente onorario WWF Italia.

Nei mesi scorsi, dopo una lettera del WWF ai Sindaci dei due Comuni interessati, Maierato e Monterosso Calabro, erano stati rimossi dei rifiuti ingombranti abbandonati da ignoti lungo la statale 110 e sulla strada di bonifica che conduce alla Fiumara Reschia.

E' solo di pochi giorni fa l'intervento di una squadra di operai e di Vigili Urbani di Monterosso, impegnati per rimuovere un'altra discarica a poche centinaia di metri dall'Oasi, nei pressi della splendida Fiumara Reschia, in località "ponte del Colonnello", dopo una lettera inviata dal WWF al Sindaco del Comune mentre altri sequestri sono stati operati dal Corpo Forestale dello Stato.


Inoltre anche quest'anno sono state numerose le chiamate dei volontari del WWF sia ai Vigili del Fuoco che al numero verde della Protezione Civile per segnalare gli incendi che puntualmente vengono appiccato in periodo estivo ai confini o dentro l'area protetta, come quello dello scorso 13 luglio, scoppiato certamente per cause dolose durante lo svolgimento della festa all'oasi che ha coinvolto giovani diversamente abili provenienti dall'intera Provincia di Vibo.

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