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venerdì 24 ottobre 2008

LA BARCACCIA COMPIE 20 ANNI GRANDE SERATA IN DIRETTA


DIRETTA IN VIA ASIAGO LUNEDI', 27 OTTOBRE ALLE ORE 20.30 PER CELEBRARE I 20 ANNI DE "LA BARCACCIA": IL PROGRAMMA CULT DELL'OPERA LIRICA CONDOTTO DA ENRICO STINCHELLI E MICHELE SUOZZO



Il più longevo varietà radiofonico della Rai:

LA  BARCACCIA  COMPIE  20  ANNI

GRANDE SERATA IN DIRETTA IN VIA ASIAGO LUNEDI', 27  OTTOBRE ALLE ORE 20.30 PER CELEBRARE I 20 ANNI DE "LA BARCACCIA":  IL PROGRAMMA CULT DELL'OPERA LIRICA CONDOTTO DA ENRICO STINCHELLI E MICHELE SUOZZO

La  Barcaccia,  quotidiano varietà  operistico  in onda dal Lunedì al Venerdì  su  RadioTRE  alle  ore  13, compie vent'anni.

Dall'ottobre  del  1988  sulla  breccia ininterrottamente , Enrico  Stinchelli  e  Michele  Suozzo  ne  sono  gli  autori  e  conduttori. Hanno  avuto  ospiti , nelle  oltre   5000  trasmissioni  finora effettuate,  i  più  grandi  personaggi  del mondo  dell'Opera e  non  solo,  dai  Tre  Tenori –Pavarotti , Domingo e Carreras-  a  Franco Zeffirelli,  dalla  Tebaldi  alla  Freni,  da Mario  Monicelli  ad Andrea  Bocelli, oltre  a  centinaia  di  altri  artisti e virtuosi di fama internazionale.  La  loro  rubrica  più  famosa  è  le  "Perle  Nere",  con le  stecche  e  gli  strafalcioni  dei  più  famosi  interpreti, nessuno  escluso. Ma anche "Il Microscopio" e il "Gr Splash" hanno inaugurato un nuovo modo di fare cultura e show alla radio. In anni in cui sembrava che questo mezzo fosse destinato al declino (come già aveva detto la famosa canzone video killed the radio stars), Stinchelli e Suozzo sono riusciti a dare nuova vita al varietà radiofonico grazie a una conoscenza approfondita e scanzonata dell'Opera Lirica. Alla Radio d'altronde conta l'essere e non l'apparire, Il magico e folle mondo dell'Opera è invece spesso compromesso tra le due cose: essere o apparire? L'Opera tenta di soddisfare al meglio entrambe le pretese…

Lunedì   27  ottobre  alle  ore  20  su  RadioTre  una  festa  speciale  verrà  organizzata   per  i  20  anni  della  Barcaccia,  il programma  più  temuto  della  Rai,  ascoltato in tutto il mondo attraverso  i  canali  satellitari  e  Internet.

Saranno  presenti  in  diretta  dalla  sala A  di via  Asiago: Katia Ricciarelli, Daniela  Dessì e Fabio  Armiliato  che canteranno il  duetto  dall'Otello  di  Verdi;  Roberto De Candia,  il  glorioso  baritono  Giuseppe  Taddei,   Giulietta  Simionato,  Renata  Scotto  , Max René Casotti,  il  soprano Amarilli  Nizza e  ancora  Mario Monicelli  e  Lina  Sastri,  grandi  fans  della  trasmissione,  Ugo  Gregoretti, in collegamento  da  Tel  Aviv  Andrea  Bocelli, e  ancora  molti  altri  ospiti  illustri.

Presente  la  Banda  della  Marina  Militare.

Nel  corso  della  serata   alcuni  filmati  e  ascolti  inediti  di  mostruosità  e  rarità  operistiche,  oltre  a  splendidi  contributi   dedicati  ai  grandi  della  Lirica.

 


(CONTATTI: 348 09 72 150 jstinchelli@hotmail.com  enrico@enricostinchelli.it )



2 commenti:

  1. Il mio commento é amaro,dal '95 al 2005 fui ospite quasi fissa,vinsi una gara canora con Dicitancello vuie cantato in diretta,tutto ciò per recuperare odiens,dopo che Muti,persiguitato da loro,a giusta ragione fece chiudere per un pò la trasmissione,in quel momento servivo.Come servii alla Scala quando nel '92 tagliarono i fondi per loro,dopo una tourneé in Spagna in cui mi alternavo ad un'illustre e brava collega,doveva andare lei a New York,ma visto che ebbi più successo io nel Requiem di Verdi,tolsero il contratto a lei e andai io,fu un'evento e Fontana lo sottolineò ai giornali e al tg1,fui io che nel giugno 1999 fui chiamata alla sala Filangieri di Napoli a sostegno per la candidatura al parlamento del ormai Presidente Napolitano,che stimo infinitamente.Sempre io fui chiamata a risollevare le sorti di Macerata caduta a picco,dall'89 al '91 inaugurai per tre anni di seguito e il teatro prese il volo.Salerno?Dal '97 al '98 mi corteggiarono per rilanciare il teatro ed ora eccolo lì lanciato,mi hanno sempre usata,spremuta come un limone e accantonata,perché non ho le spalle coperte,non sono stata mai una donna di facili costumi,Stinchelli sa che ho sostenuto anche Bocelli ma non amo farmi pubblicità su questo,Stinchelli e Suozzo potevano invitarmi alla festa almeno come spettatrice,so che non mi vogliono male,anzi,ci stimiamo reciprocamente,non amo quando chiamano bau bau Raimondi,grandioso,topone Domingo che é unico e quando prendono in giro il mitico Muti,ma forse scherzano,chissà,mi sento praticamente inutile é triste ma é così lo disse la Callas alla stessa età mia di ora,due anni dopo morì,abbandonata da tutti.Gualerzi invece di compatirmi per la carriera che ho fatto,straordinaria,devo trovare la voglia e la forza di documentarla,dovrebbe sapere quanta tristezza prova una cantante che ha dato la vita all'arte e che oggi é abbandonata persino accusata e derisa,io somiglio tanto alla Callas come indole e questo ci fa somigliare pur essendo diverse,ma io la voce ce l'ho ancora e Dio mi aiuterà,ho fede in Lui

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  2. Stinchelli e Suozzo più che dare vita nuova all'opera hanno dato un cattivo esempio e basta,agendo in modo subdolo come faceva già un'altro personaggio ambiguo come Celletti,la loro strategia é di evidenziare una certa cultura in merido,lodare ogni tanto chi merita,ma poi creare il caos,ma tanto oggi questo tipo di volgarità si é diffusa a macchia d'olio.Trovo provvidenziale che Stinchelli non m'inviti più dal 2005,cioé da quando il geniale ed unico Enrico Castiglione,é diventato direttore artistico a Taormina,al posto di Stinchelli,nel 2002 fui invitata a Taormina per Tosca,Di Stefano presenziava la regia,dopodiché il compianto Saro Fichera che mi stimava,sapeva che non volevano più come direttore artistico Stinchelli,aveva tutti contro,era già certo che non l'avrebbero riconfermato,dunque Fichera m'interpellò per avere un consiglio su chi poteva essere un buon direttore artistico,senza dubbi feci subito il nome di Castiglione,poi certo se é andato veramente il merito é della sua bravura,a 39 anni é il numero uno in Italia in assoluto.Castiglione é il mio più grande amico dal '97,da quando m'invitò al memorial Callas in mondovisione.Provvidenziale allontanarmi da una trasmissione dove mai sarei dovuta andare,dove uno Stinchelli denigra Muti,dove per confondere le idee mi hanno sempre lodata e fatto vincere in gare e microscopi ma serviva a loro,fino al 2005 ero in massima auge.Spesso dicono la nostra amica Maria,ma io non li considero per nulla amici,due così é meglio non considerarli proprio.Ripetitivi,noiosi,Stinchelli che definisce la Guleghina drammatico coloratura,ma per piacere!La lirica più che di una barcaccia fatta di pettegolezzi ha bisogno di un nobile Palco reale,che dia risalto a questa nobile arte,quella di Muti e loro prima di parlare male di Muti si devono togliere tanto di cappello.Non devo cadere nei tranelli dei finti amici,sono leale e sincera e non m'interessa frequentare persone così,Muti,la Bellucci,la Kidman,mitici,non vanno ospiti in Barcaccia."2009":anno nuovo vita nuova!Maria Dragoni

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