Classi di inserimento, aggressioni a sfondo razziale, impronte digitali. Sono solo alcuni aspetti di uno dei fenomeni sociali più rilevanti del nostro tempo, ovvero quello delle migrazioni e dei loro effetti sulle civiltà occidentali. Nasce in questo contesto l'esigenza di una formazione mirata, adeguata ai tempi, che sappia creare figure professionali capaci di governare il complesso intreccio di necessità e incomprensioni che divide migranti e italiani. L'intento è stato raccolto dall'Università Cattolica del Sacro Cuore attraverso il Master universitario di II livello in Migrazione, Cultura e Psicopatologia, con sede a Roma, istituito dalla Facoltà di Medicina e Chirurgia "Agostino Gemelli" di Roma – Istituto di Psichiatria e Psicologia - e dalla Facoltà di Sociologia di Milano, in collaborazione con AREL – Agenzia di ricerche e legislazione fondata da Nino Andreatta. Il Master si propone di pervenire alla formazione di una nuova figura di esperto, di elevato profilo, destinato ad agire con funzioni di intervento pratico e clinico, di ricerca, di progettazione e orientamento nelle istituzioni sociali, sanitarie e scolastiche, pubbliche e private.
Il dato del 2007 parla di più di 3,5 milioni di soggiornanti effettivi in Italia, una cifra che rende evidente la necessità di individuare cause, effetti e possibili rimedi del passaggio che dal vivere quotidiano approda, in alcuni casi, al disagio in senso lato e a quello psichico nello specifico. Il rischio che si corre è che il non-nazionale anche nel momento della cura medica divenga oggetto di banalizzazioni e di una medicina che non lo "comprende". C'è la possibilità che i servizi sanitari siano inadeguati e i medici impreparati e lasciati soli a confrontarsi con le difficoltà che derivano dal visitare uno "straniero". Vanno riviste strategie di lavoro, organizzazione, formazione e presupposti teorici perché il paziente immigrato si senta compreso, accolto e curato.
Chi parte è costretto a ricostruirsi non solo una vita ma anche un nuovo progetto esistenziale e spesso si tratta inoltre di persone che versano in condizioni socio-economiche disagiate e che provengono da esperienze di guerra, tortura, genocidi. Il viaggio diviene così un simbolo del nostro tempo. In un mondo globale esso non influenza più unicamente il destino del singolo ma coinvolge interi popoli divenendo una determinante fondamentale nella storia del mondo. Tanto che anche chi rimane a casa si trova costretto a viaggiare perché entra quotidianamente in contatto con "realtà altre" con le quali in qualche modo è costretto a confrontarsi. Si riversano infatti nei paesi industrializzati fiumi di persone provenienti dai paesi cosiddetti in via di sviluppo, è un rapporto che risveglia nell'immaginario collettivo antiche angosce sulla fine della civiltà occidentale. Le Istituzioni, prime fra tutte, hanno pochi strumenti per rapportarsi positivamente con l'altro. Le scuole italiane sono piene di bambini stranieri, spesso di seconda generazione, che vivono in uno stato di negoziazione continua della propria identità, sforzandosi di crescere tra due mondi: quello di origine delle loro famiglie e quello della società in cui vivono.
"E' necessario quindi – si legge nella presentazione del Master - arrivare a formare professionalità 'esperte' che abbandonino punti di vista parziali ed etnocentrici. Comprendere la migrazione significa comprendere che essa è un fenomeno che trasforma sia le società di partenza che quelle di arrivo. Comprendere la migrazione significa imparare a guardare il fenomeno dalla parte di chi migra, inteso come soggetto portatore di un vissuto, di una storia e di bisogni, soggetto attivo e non passivo".
REQUISITI E NORME DI AMMISSIONE
Potranno essere ammessi al Master di II livello coloro che sono in possesso di una laurea specialistica (ovvero lauree di tipo B – corso di studi minimo di 4 anni del vecchio ordinamento universitario), di indirizzo umanistico scientifico, e precisamente: laureati in Medicina e Chirurgia, in Psicologia, in Scienze Infermieristiche, in Sociologia, in Scienze dei Servizi Sociali, in Pedagogia, in Antropologia, in Filosofia, in Scienze dell'Educazione, etc.
ORDINAMENTO DIDATTICO
L'ordinamento didattico sarà costituito da 1500 ore così articolate:
- 500 ore di didattica (CFU 20)
- 600 ore di tirocinio pratico (CFU 24);
- 200 ore di didattica a distanza attraverso la piattaforma Blackboard dell'Università Cattolica del Sacro Cuore (CFU 8)
- 200 ore per studio, ricerca, preparazione della tesi e prova individuale finale (CFU 8).
L'ammissione al Master si realizzerà tramite il superamento di una prova scritta, di una prova orale volta ad accertare le conoscenze acquisite nel campo delle tematiche che verranno trattate e la valutazione del curriculum di studio e scientifico/professionale.
TERMINI E DOCUMENTAZIONE PER LA PARTECIPAZIONE AGLI ESAMI DI AMMISSIONE.
Per poter partecipare alle prove di ammissione i candidati devono far pervenire al Servizio Scuole di specializzazione della Facoltà di Medicina e chirurgia "A. Gemelli", entro il 30 novembre 2008 alle ore 13, la seguente documentazione:
1. domanda compilata su apposito modulo distribuito dal Servizio Scuole di specializzazione, diretta al Rettore dell'Università Cattolica;
2. autocertificazione relativa al possesso del diploma di laurea con l'indicazione dei voti riportati negli esami di laurea e di profitto oppure certificato di laurea con voti;
3. curriculum vitae e scientifico/professionale;
4. eventuali pubblicazioni attinenti al Master.
Il modulo di domanda e il modello per l'autocertificazione può anche essere reperito e stampato tramite il sito internet www.rm.unicatt.it.
SEDE E DATA DELLA PROVA DI AMMISSIONE
La data della prova di ammissione è stabilita per il giorno 11 dicembre 2008 dalle ore 9:00 alle 11.00 presso l'Istituto di Psichiatria e Psicologia.
Nessuna comunicazione sarà inviata ai candidati.
ORGANIZZAZIONE DEL MASTER
Direttore
Il Direttore del Master di II livello è il Prof. Pietro Bria,
Consiglio direttivo
Il Consiglio Direttivo del corso di Master universitario di secondo livello è composto da: Pietro Bria, Enrico Letta, Mariantonietta Colimberti, Antonello Colimberti, Andrea Gaddini, Emanuele Caroppo, Giuseppe Cardamone, Giuseppe Riefolo, Francesco Gazzetta, Ennio Codini, Giovanni Giulio Valtolina, Laura Zanfrini, Fabio Folgheraiter.
COORDINAMENTO SCIENTIFICO-DIDATTICO
Coordinatore scientifico-didattico del Master:
Dr. Emanuele Caroppo
E-mail: emanuele.caroppo@rm.unicatt.it
Tutor del Master:
Dott.ssa Patrizia Brogna
E-mail: master.migrazione@rm.unicatt.it
SEGRETERIA ORGANIZZATIVA
Dott.ssa Patrizia Brogna - Cell. 338.7161525
E-Mail: master.migrazione@rm.unicatt.it
SEGRETERIA DIDATTICA
Servizio Master Universitari - Università Cattolica del Sacro Cuore, Roma
E-mail: www.rm.unicatt.it - Tel. 06.30154275
TASSA DI ISCRIZIONE
v La tassa di iscrizione al Master è di € 2.600 da versare in tre rate.
POSTI DISPONIBILI
Il numero dei posti disponibili nel Master universitario in "MIGRAZIONE, CULTURA E PSICOPATOLOGIA" è compreso tra un minimo di 15 ed un massimo di 30 iscritti.
Master universitario di II Livello – Migrazione, Cultura e Psicopatologia
Rapporti con la stampa
Fabio Ciarla
e.mail: fabiociarla@gmail.com – mob.: 3288629514
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