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domenica 23 novembre 2008

Visione & Creativita' con Patrizio Paoletti, Ennio Doris, Michael Kell Rya e Giacomo Rizzolatti

VISIONE & CREATIVITA'

SI E' SVOLTA LA PRIMA GIORNATA PRESSO SPAZIO PELOTA DI MILANO

OSPITI ENNIO DORIS, MICHAEL KELL RYAN E GIACOMO RIZZOLATTI

Milano, 23 novembre 2008 - Si è svolta ieri presso spazio Pelota di Milano la giornata inaugurale di "Visione & Creatività", seminar ideato e condotto da Patrizio Paoletti, massimo esperto in comunicazione realzionale e leader della società Informaazione, che ha organizzato l'evento. Nel corso del pomeriggio Paoletti ha sottolineato l'importanza di educarsi costantemente ad educare per creare una nuova "civiltà del sapere", fondata non su convinzioni fisse e filtrate ma sull'osservazione neutrale di dati.

Successivamente, è intervenuto il primo dei tre ospiti previsti: Ennio Doris, che nel suo speech dal titolo "la ricchezza della visione" ha raccontato le tappe principali della sua vita che lo hanno portato a divenire il proprietario della prima banca multimediale italiana, Banca Mediolanum. "Anche se il mondo sembra stare attraversando una specie di 'tempesta perfetta', che ci fa vedere tutto buio, io continuo a ripetere che niente può farmi diventare pessimista", ha detto Doris, "la mia banca è l'unica azienda al mondo ad avere aumentato i suoi profitti, con un aumento del 55% sulla raccolta". Parlando delle influenze che gli hanno consentito di raggiungere questi straordinari risultati, Doris ha avuto parole speciali nei confronti del padre. "Aveva il grande dono di farmi sentire che era dalla mia parte, elogiandomi non direttamente ma facendo notare ai suoi amici quanto fossi bravo".

Dopo l'intervento di Doris, Paoletti ha illustrato il sistema RADRO, una metodologia in cinque passi che consente di riconoscere, acquisire, differenziare, raggruppare e organizzare il sapere.

Gestire il sapere, ha sottolineato, è un compito che viene enormemente facilitato quanto più spesso viene messa in atto questa procedura.

Il secondo ospite del pomeriggio, Michael Kell Ryan, ha presentato uno speech dal titolo "Come creare il centro in periferia – Case history di Ryan Air". Kell Ryan ha ricordato la "grande visione" di Carlo Bianconi, l'italiano che, emigrato all'età di 15 anni in Irlanda, fu il principale promotore della costruzione della rete stradale dell'isola. "E' incoraggiante", ha detto Kell Ryan, "quante persone si siano riunite per affrontare temi come visione e creatività, che in tempi di crisi come quelli che stiamo affrontando sono doti indispensabili". Secondo Ryan, il focus oggi deve essere posto sulla riduzione dei costi, come ha fatto la sua compagnia. "Per creare un'impresa di successo, occorre ricordare costantemente il proprio core business e prendere rischi ben calcolati", ha suggerito, "ma la cosa essenziale è, in un momento in cui ogni business subisce gli effetti drammatici della crisi, non farsi prendere dal panico ma continuare a pianificare in modo calmo nuove strategie. Avere visione, sapere innovare e controllare costantemente i costi è essenziale, in un momento in cui la maggioranza delle compagnie aeree sono in difficoltà perchè hanno difficoltà ad adattarsi e mantengono una struttura troppo pesante... La lezione è che se non si cambia costantemente, non si sopravvive".

Il terzo ospite, il neuroscienziato Giacomo Rizzolatti, ha presentato uno speech dal titolo "Imparare attraverso le cellule specchio". Gli esperimenti effettuati dall'equipe da lui effettuata hanno dimostrato come gli stessi neuroni che si attivano mentre si compie una determinata azione si mettano a "sparare" con le loro sinapsi anche quando il soggetto semplicemente la osserva mentre viene compiuta da un altro. Le scoperte compiute da Rizzolatti hanno un forte impatto sulla nostra comprensione di una patologia come l'autismo: "Nei soggetti autistici", ha affermato Rizzolatti, "il sistema specchio appare molto meno funzionante che nei normodotati". Rizzolatti ha fatto notare come la scoperta del sistema specchio contraddica una visione eccessivamente individualistica dell'umanità: "Sappiamo adesso che la felicità degli altri ci è necessaria".

Patrizio Paoletti è oggi punto di riferimento per imprenditori, amministratori, top manager, professionisti, artisti, atleti, politici, medici e insegnanti. La sua visione strategica e le sue capacità creative hanno innovato e ridisegnato, nell'ultimo decennio, il panorama internazionale della formazione. Collabora con Università italiane e estere. Dal 1997 è impegnato in importanti progetti sociali come presidente di due Fondazioni: L'Albero della Vita – Progetti d'amore per i bambini e Fondazione Patrizio Paoletti per lo Sviluppo e la Comunicazione. Dopo il successo del libro "Quando imparare è facile" della Infinito Editore, è in libreria la novità editoriale "Crescere nell'eccellenza" di Armando Editore.

Sostengono l'iniziativa Informasistemi, Idmc, Luoghi Speciali, Aldo Bruè, Città di Lugano. Social Partner Fondazione Patrizio Paoletti per lo sviluppo e la comunicazione e Fondazione L'Albero della Vita – Progetti d'amore per i bambini. Media Partner: L'Impresa – Edizioni il Sole 24 ore, Este edizioni.

Per informazioni: Ufficio Stampa Informazione - tel.075-8002499 – ufficiostampa@informaazione.org

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