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venerdì 27 marzo 2009

Visite fiscali: le scuole vanno in bolletta


VISITE FISCALI OBBLIGATORIE

E LE SCUOLE VANNO IN BOLLETTA

Ci avrà pensato, il ministro Brunetta, che le visite fiscali costano e che qualcuno deve pur pagarle? Intendiamo dire quando ha deciso che i dipendenti statali (e pure gli insegnanti) debbono sempre essere sottoposti a visita fiscale obbligatoria.

Adesso il Consiglio di Stato con sentenza n. 5690/08 ha stabilito in via definitiva che chi dispone la visita deve pagare il corrispettivo alla ASL (circa 40 euro a visita) e proprio qui cominciano le dolenti note. Non bastavano i debiti per le supplenze e la tassa di rimozione rifiuti, che già avevano messo in ginocchio tante scuole, adesso ci mancavano pure le visite fiscali.

Molti infatti non sanno che per il 2009 il Ministero non ha ancora autorizzato alcun finanziamento per il funzionamento, come a dire che non c'è neppure un centesimo per spese postali e telefoniche, registri, fotocopie e neppure per le visite fiscali.

"Contestiamo da tempo questa politica che, al di là dei governi che passano, penalizza da anni il settore istruzione –dichiara Rita Manzani Di Goro, presidente dell'Associazione Genitori A.Ge. Toscana- Ormai alla qualità dell'offerta formativa ci abbiamo rinunziato da un pezzo, sappiamo che le scuole navigano a vista e di più non si può, ma non è che finirà che le visite fiscali ai docenti dovremo pagarle proprio noi genitori?"

agetoscana@age.it

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