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venerdì 27 marzo 2009

VODAFONE contro DIGITAL DIVIDE


VODAFONE ITALIA CHIUDE IL DIGITAL DIVIDE

A SCERNI E CELLINO ATTANASIO

Terza tappa del progetto per ridurre il digital divide nel Paese con la banda larga mobile.

Dopo Campania e Sardegna Vodafone interviene in due comuni dell'Abruzzo

Milano, 27 marzo 2009 - In Abruzzo la terza tappa del progetto di Vodafone Italia per contribuire alla riduzione in Italia del digital divide. Dopo Olevano sul Tusciano (SA) a gennaio e Nurri (CA) a febbraio, oggi i comuni di Scerni e Cellino Attanasio in Abruzzo non sono piu' in digital divide grazie alla connessione veloce a Internet realizzata da Vodafone Italia con la banda larga mobile di Vodafone con un download fino a 7.2 megabit al secondo mediante la tecnologia HSDPA ( [1] ).

Il progetto di Vodafone Italia e' stato illustrato a Novembre al Sottosegretario alle Comunicazioni, Paolo Romani in occasione della demo della prima connessione HSDPA a 14,4 megabit al secondo, e vede l'azienda impegnata a coprire nel 2009, ogni mese in una regione diversa, almeno un comune in digital divide.

Vodafone Italia, in questo modo conferma l'impegno a promuovere la diffusione della banda larga mobile nel Paese e ad assicurare ai propri clienti i migliori servizi disponibili. Lo sviluppo tecnologico presentato oggi e' una dimostrazione delle concrete possibilita' offerte dalla telefonia mobile di terza, e presto di quarta generazione, per affiancare con efficacia ed efficienza i servizi di rete fissa nel portare banda larga nelle zone del nostro Paese che ne sono sprovviste.

In Italia circa l'8% della popolazione non ha una connessione veloce ad internet e il nostro Paese e' quattordicesimo nella classifica sull'accesso al web tra i 19 paesi OCSE ed ha appena 147 utenti di banda larga ogni mille abitanti.

"Il nostro obiettivo – ha commentato l'Amministratore Delegato di Vodafone Italia, Paolo Bertoluzzo - e' dare un concreto contributo a ridurre il divario digitale utilizzando le potenzialità offerte dalle infrastrutture di accesso radio e dalle tecnologie esistenti. Con un investimento stimabile in meno di 500 milioni di euro in tre anni per gli operatori mobili sarebbe possibile ridurre all'1% la popolazione italiana non raggiunta dalla banda larga".

Vodafone investe un miliardo di euro l'anno in servizi e innovazione e ha già avviato la realizzazione della propria rete di nuova generazione che integra, in un'unica piattaforma, tecnologie radio e fisse. Vodafone e' il primo operatore nazionale ad aver applicato a tutta la rete UMTS, costituita da oltre 9.500 antenne, la tecnologia HSDPA, con una copertura di circa l'80% della popolazione.

Il 17 novembre e' stata realizzata la prima connessione dati in mobilita' a 14.4 megabit al secondo (Mbps), uno sviluppo che sara' realizzato nel corso del 2009. L'ulteriore evoluzione sara' portare la velocità della banda larga mobile fino a 28 Mbps, per arrivare, nel 2012, alla quarta generazione, la Long Term Evolution (LTE). Questa consentira' di trasmettere dati con velocità fino a 100 Mbps rendendo possibile la fornitura di servizi comparabili a quelli offerti dalle reti fisse.

La rete di telefonia fissa di Vodafone Italia conta ad oggi circa 1100 siti in unbundling su tutto il territorio nazionale.

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