Mobili e formaldeide
Parte domani 22 aprile, a Milano, il 48mo Salone internazionale del mobile. E' anche il momento per fare il punto sulla sicurezza dei mobili. Tornare a casa e sentire un odore aspro che prende alla gola e fa lacrimare gli occhi non e' proprio salutare.
Si puo' pensare ad una fuga di gas dalla cucina ma non e' cosi'.
E' invece la formaldeide, una sostanza usata nella produzione delle resine che trovano impiego nelle schiume isolanti, negli adesivi, nelle colle e nelle vernici.
In pratica la formaldeide e' presente nei materiali di costruzione e nell'arredamento domestico.
Insomma la maggior parte degli agglomerati o compensati di legno contiene formaldeide, che viene rilasciata nel corso degli anni.
Il Centro internazionale di ricerca sul cancro (Francia) ha definitivamente classificato la formaldeide come cancerogeno certo per l'uomo.
L'attivita' cancerogena riguarda in particolare le prime vie aeree (rino-faringe, fosse nasali, seni paranasali). Cosa fare?
Per coloro che gia' hanno acquistato mobili il consiglio e' quello di aerare il piu' possibile, tenendo aperte le ante o i cassetti dei mobili.
Per i cittadini che non vogliono correre rischi consigliamo l'acquisto di mobili senza formaldeide.
Esistono e sono certificati, ed e' bene che i consumatori, che vogliono tutelare la propria salute, inizino a indirizzare il mercato.
Ai costruttori, preoccupati per la concorrenza dei mobili dei Paesi asiatici, non possiamo che consigliare di puntare sulla qualita', anche dal punto di vista della sicurezza dei mobili.
Primo Mastrantoni, segretario Aduc
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ADUC - Associazione Diritti Utenti e Consumatori <comunicati@aduc.it>
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