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mercoledì 20 maggio 2009

BERLUSCONI COMPRA TUTTE LE COPIE DI ALICE

Uno dei libri piu' desiderati da Silvio Berlusconi e' Alice di Lewis Carroll, come gia' aveva svelato Isa Bowman, una delle 'amiche bambine' dello scrittore, nel 1900, e come ha ora confermato la stampa italiana. Si sa che il Tempo non e' una preoccupazione per chi attraversa gli Specchi, e Berlusconi, che di Specchi ne ha attraversati tanti, ha comprato tutte le copie esistenti di Alice dalla prima edizione fino all'ultima e i bambini ne sono rimasti senza, rifiutandosi di leggere le falsificazioni in commercio: solo cosi' si riesce a governare la Piccola Italia, ci dicono. E quindi gli adulti dovrebbero rileggersi Alice, quella vera, per capire cosa sta succedendo. Oppure far finta di averlo fatto, come il giornalista italiano Vittorio Zucconi . Come al solito, argomenterebbe Berlusconi, si usano le parole fuori dal loro contesto. L'Italia certo non è il Paese delle Meraviglie forse, semmai lo e' la Nuova Zelanda! Se Berlusconi riuscisse nell'impresa di trasformare l'Italia nel Mondo Rovesciato, attribuitagli dal signor Zucconi, i bambini italiani gliene sarebbero grati perche' è meglio precipitare nel buco del Coniglio che restare nel dubbio noioso e continuare a vedere i genitori ascoltare talk-show e mangiare pasticcini che non si possono piu' permettere, facendo finta di essere diventati adulti. Meglio anche che andare tutti i giorni dal dentista come suggeriva Carroll a Isa. Ma, contrariamente a quando era se stesso, Carrol sapeva bene quello che faceva quando scriveva 'nonsense', cioè l'equilibro paradossale tra Ordine e Caos. I critici di Berlusconi sono impegnati da parte loro a contraddire il 'nonsense', cioe' a dare al Caos l'occasione di spalancarsi nel 'no-nonsense', cioe' nella Realta' immaginata. Non c'e' cosa peggiore, spiegava Carroll, usare l'immaginazione per creare la Realta' ( Articolo sulla rivista neozelandese World Despair).

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