Pagine

giovedì 23 luglio 2009

AL VIA IL PROGETTO AUTOGRILL - CONAI PER LA GESTIONE DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA IN AUTOSTRADA

Roma, 23 luglio 2009 – Autogrill e Conai hanno lanciato oggi “Destinazione Ambiente”, un progetto pilota che invita il viaggiatore a fare la raccolta differenziata anche in autostrada, separando i rifiuti da destinare al recupero e al riciclo.

L’iniziativa si rivolge potenzialmente a 300 milioni di persone che ogni anno sostano nelle aree di ristoro delle autostrade italiane (di cui 200 milioni nelle aree gestite da Autogrill). La fase iniziale, condotta in collaborazione anche con Waste Italia, il Gruppo Hera e ID&A, interesserà cinque aree di sosta pilota in Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna per poi essere progressivamente estesa a tutti i punti vendita Autogrill distribuiti sulla rete autostradale italiane.

Sabato 25 e domenica 26 luglio, presso le cinque aree di servizio interessate dall’iniziativa – Brianza Sud (MI), Villarboit Sud (NO), Limenella Ovest/Nord (PD), Limenella Est/Sud (PD) e Mensa (RA) – verranno organizzate due giornate dimostrative in postazioni CONAI allestite ad hoc e finalizzate a sensibilizzare il consumatore sulle modalità con cui effettuare la raccolta differenziata trasformando i rifiuti in nuove risorse.

Ogni anno nelle 420 aree di ristoro presenti nelle autostrade italiane sono prodotte circa 45.000 tonnellate di rifiuti. Secondo uno studio realizzato da Conai, il 45% è costituito da organico (residui di cibo e bevande), quasi il 40% da vari materiali (acciaio, alluminio, carta e cartone, plastica, legno e vetro) e il 15% da altri rifiuti; mediamente un quarto del totale è costituito da imballaggi. Nel centro-sud risulta più elevata la frazione organica, mentre nel nord aumentano carta e cartone.

Una volta a regime, 20/25.000 tonnellate di rifiuti annui potrebbero essere sottratte alla raccolta indifferenziata e avviate al riciclo producendo, ad esempio, 250.000 caffettiere dal riciclo delle lattine in alluminio, 2.500.000 felpe in pile dal riciclo delle plastiche e ben 9.500.000 di bottiglie dal riciclo degli imballaggi in vetro. Inoltre, riciclando i rifiuti di imballaggio, le emissioni di CO2 si ridurrebbero di oltre 12.000 tonnellate annue.

“È di grande interesse per Conai promuovere comportamenti virtuosi da parte dei cittadini per una corretta attività di separazione dei rifiuti di imballaggio così da consentirne l’avvio a riciclo - ha dichiarato Piero Perron, Presidente di Conai -
Consideriamo estremamente importante che organizzazioni commerciali della dimensione di Autogrill affrontino il tema ambientale con determinazione e visione strategica.”

“Oggi più che mai la riduzione dei consumi idrici, il riciclo dei rifiuti e l’utilizzo di fonti energetiche alternative – ha dichiarato Gianmario Tondato Da Ruos, AD di Autogrill – non devono essere visti come temi immagine ma come elementi competitivi discriminanti capaci di incidere sui costi industriali. Forse la crisi avrà il merito di chiarire questo, cambiando l’approccio di imprese e istituzioni.”

Autogrill, tramite Waste Italia, già effettua, dove possibile, la raccolta differenziata dei rifiuti da imballaggio e di quelli prodotti dall’attività di lavorazione, con 11 tonnellate annue raccolte, circa 9.500 prese/trasporti, 50 compattatori, 80 container e 250 cassonetti. L’iniziativa lanciata oggi estende la raccolta al consumatore e rientra nel progetto A-future, finalizzato a rivoluzionare le principali caratteristiche degli store Autogrill in un’ottica di sostenibilità.

2 I progetti realizzati sulla rete italiana hanno già prodotto risultati tra i quali, ad esempio, una riduzione dei consumi energetici pari al 5,7% (nel primo semestre 2009) e una riduzione del consumo di carta pari a 70 tonnellate annue.

Tra le iniziative più significative già realizzate vi sono l’Autogrill ecologico di Mensa di Ravenna, l’Archeo Mall nell’area di servizio Casilina Est, gli Autogrill di Brembo e Villoresi Est, e il Delaware Welcome Center negli Stati Uniti.

“Per giungere alla realizzazione di una green motorway - ha dichiarato Giuseppe Cerroni, Direttore Generale di Autogrill - è indispensabile per la rete autostradale una disciplina particolare in materia di rifiuti. Serve che le agevolazioni IRES per l’acquisto di macchinari al 50% previste nel D.L. 78, che verrà votato domani 24 luglio, riguardi anche le attrezzature “ambientali”. Servirebbero contratti di programma per grandi progetti da stipulare con il Ministero dell’Ambiente. Infine, una green bureaucracy capace di agevolare i processi innovativi.”



Autogrill
Autogrill è il primo operatore al mondo nei servizi di ristorazione e retail per chi viaggia. Con ricavi per circa 5,8
miliardi di euro nel 2008 è presente in 43 Paesi con oltre 70.000 dipendenti e gestisce più di 5.500 punti vendita
in oltre 1.200 location. Autogrill offre servizi alle persone in movimento e opera prevalentemente nei mercati in
concessione, che consentono di pianificare le attività nel medio-lungo periodo. Il Food & Beverage, il Travel
Retail & Duty-Free e l’In-Flight sono i tre settori di attività. Gli aeroporti e le autostrade sono i principali canali di
attività del Gruppo, che opera anche nelle stazioni ferroviarie e ha presenze selettive in centri commerciali,
fiere, musei e città. La disponibilità di un portafoglio di oltre 350 marchi internazionali e locali, gestiti
direttamente o in licenza, e la complementarità dell’offerta di ristorazione e retail consentono ad Autogrill di
rivolgersi a clienti e concedenti come fornitore globale di servizi per i viaggiatori. L’In-Flight rappresenta uno
sviluppo delle attività collegate al network aeroportuale.

Conai
Conai è il consorzio privato senza fini di lucro costituito dai produttori e utilizzatori di imballaggi con la finalità di
perseguire, in una logica di responsabilità condivisa fra cittadini, pubblica amministrazione, imprese, gli
obiettivi di legge di recupero e riciclo dei materiali di imballaggio. In più di dieci anni, ha garantito il recupero
del 70% dei rifiuti di imballaggio immessi al consumo, di cui il 59% sono stati riciclati e la restante parte avviata
a recupero energetico. Prima dell’istituzione del Conai due terzi degli imballaggi finivano in discarica, oggi la
situazione si è ribaltata e sono soltanto un terzo.

Per ulteriori informazioni:

Ufficio Stampa Conai
Hill&Knowlton Gaia
Silvia Brunozzi
335 1309389

Nessun commento:

Posta un commento