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mercoledì 5 agosto 2009

Vesuvinum - Strada del Vino

     Un week end nei primi di settembre all'insegna delle eccellenze enologiche e gastronomiche all'ombra del Vesuvio.

    Tre giorni di degustazioni, convegni e visite guidate, immersi nel Parco Nazionale, lungo le pendici del massiccio vulcanico, presso lo storico Palazzo Mediceo di Ottaviano. Una location ricca di reperti archeologici, pavimenti in cocciopesto, anfore, celle vinarie ed altro a testimonianza della raccolta delle uve e di numerose ville prima e dopo l'eruzione del 79 d.C.

   Da venerdì 11 a domenica 13 settembre, seconda edizione di Vesuvinum, i giorni del Lacrima Christi, il format ideato e promosso dalla "Strada del Vino Vesuvio e dei prodotti tipici vesuviani", presieduta da Michele Romano in sinergia con il giornalista Luciano Pignataro Wine blog.

       L'evento nasce dalla volontà e dalla vocazione vitivinicola nutrita da una folta rappresentanza di imprenditori vesuviani, allo scopo di porre in evidenza e dare prestigio ai prodotti tipici della propria terra.
    Sono 60 gli associati alla Strada del Vino e dei Prodotti tutti fortemente motivati a fare sistema per difendere e promuovere il proprio vino, i prodotti agro alimentari, l'intero territorio vesuviano fatto di storia, natura, arte e cultura. Il portabandiera ed il traino di quest'azione di sviluppo è il Lacryma Christi, vino tra i più blasonati della Campania, molto conosciuto ed apprezzato nel mondo. Il vino d'eccellenza sarà portavoce di un nuovo orientamento imprenditoriale e di un moderno sapere produttivo ed organizzativo, saldamente radicato alle proprie origini.
    Il Lacryma Christi, emblema di una tradizione millenaria, unica ed autentica, in un indissolubile intreccio tra il lavoro dell'uomo e le "terre nere" del Vesuvio da secoli destinate alla coltura della vite, viene prodotto nelle versioni bianco, rosato, rosso e spumante. i vitigni utilizzati da disciplinare sono secolari ed autoctoni: Falanghina, Catalanesca, Coda di Volpe o Caprettone, Piedirosso, Sciascinoso ed Aglianico.
    Vesuvium mira a posizionare il prodotto tra i vini nazionali più noti e conferire più estesa visibilità alle tipicità del comparto agroalimentare vesuviano e con esso alle diverse e innumerevoli risorse del territorio.
     Venerdì 11 l'insediamento della Giuria del Concorso Enologico dedicato allo scomparso Amodio Pesce, Enologo di fama, "papà" del Lacryma Christi e Fondatore della Strada del Vino del Vesuvio. La Giuria, presieduta da Pasquale Brillante, Delegato Ais dei Comuni Vesuviani, è composta da esperti di settore, sommelier, giornalisti e degustatori. La segretaria della commissione del concorso è Marina Alaimo.
   Nel pomeriggio, dalle 18, la città di Ottaviano si trasforma in un percorso del gusto che parte da Via Palazzo del Principe e si snoda in salita fino al Castello Mediceo, cuore della manifestazione che culminerà domenica 13 settembre con la premiazione del Concorso Enologico. A suggello dell'evento, l'Associazione ha prodotto una serie di bottiglie speciali con il logo della Strada del vino e della manifestazione. Si tratta di bottiglie di Lacryma Christi del Vesuvio Bianco, Rosso e Rosato Doc, prodotte da vini selezionati che rappresentano il fiore della produzione di tutte le Aziende associate.

    Le novità di quest'anno, il gemellaggio con altri due territori vulcanici per eccellenza: il distretto del Soave in Veneto e l'areale dell' Etna in Sicilia. A seguire l'organizzazione di visite guidate ed escursioni per scoprire le bellezze e i sapori delle "terre nere" del comprensorio vesuviano.

    Martedì, 8 settembre conferenza stampa di presentazione dell'intero programma.

 
mario carillo - napolinews.net




 

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