Pagine

martedì 24 novembre 2009

Haliborange: integratore di vitamina D, A e C per lattanti e bambini contro la carenza di vitamine

La carenza di vitamine è un aspetto importante da monitorare per la crescita del bambino durante i primi mesi di vita e va opportunamente osservato assieme al proprio pediatra. Nel caso infatti sia presente una carenza vitaminica nel bambino o lattante (il contenuto di vitamina D nel latte materno è approssimativamente di 20 UI/L, al di sotto quindi del fabbisogno giornaliero raccomandato do 400 UI considerato necessario per mantenere nella normalità l'omeostasi calcica e lo sviluppo osseo del lattante) è necessario intervenire con un integratore di vitamine come Haliborange emulsione orale o in alternativa Haliborange gocce (lattanti), pensato appositamente per le sue proprietà farmacodinamiche e farmacocinetiche.

proprietà farmacodinamiche
Haliborange possiede l'efficacia terapeutica dell'olio di fegato di ippoglosso in funzione del suo contenuto di
retinolo (Vit. A) e di colecalciferolo (Vit. D). L'assunzione delle due vitamine stimola il normale accrescimento corporeo del bambino e svolge inoltre le specifiche azioni delle singole vitamine: antiinfettiva,nella regolazione immunitaria, protettiva degli epiteli ed antixeroftalmica per la vit. A, soprattutto regolarizzatrice del ricambio calcio fosforo per la vit. D.
L'acido ascorbico (vitamina C), parimenti contenuto nell'Haliborange, svolge un ruolo di primo piano nei processi ossidoriduttivi cellulari, salvaguardando dalle facili ossidazioni e dalla conseguente inattivazione di numerose sostanze biologicamente attive e aumenta la resistenza dell'organismo stimolando le difese immunitarie.

proprietà farmacocinetiche
La Vitamina A viene assorbita rapidamente nell'intestino in presenza di grassi e bile; l'emoconcentrazione è
massima dopo 3-5 ore dalla somministrazione; il fegato costituisce un notevole deposito di Vitamina A, che
mobilizza secondo necessità. Il fabbisogno giornaliero normale cresce in rapporto all'accrescimento ponderale, nella gravidanza, nell'allattamento, ecc.
La vitamina D viene assorbita nell'intestino in presenza di grassi e di bile; si deposita in vari organi da cui
viene ceduta lentamente. I depositi costituiti dall'alimentazione non sono rilevanti, per cui se la dieta o l'assorbimento sono insufficienti e se la provitamina depositata nella cute non viene trasformata in vitamina D dai raggi ultravioletti della luce del sole, è facile l'instaurarsi di ipovatiminosi o avitaminosi (carenza di vitamine).

Nessun commento:

Posta un commento