Le feste sono un'occasione anche per sperimentare nuove ricette e condividerle con amici e parenti. Piaceri Mediterranei propone così delle ricette senza glutine per mettersi alla prova in cucina con nuovi piatti gluten free senza rinunciare al gusto e all'alimentazione equilibrata del modello mediterraneo.
Il celiaco può infatti seguire il modello alimentare mediterraneo. In assenza di situazioni richiedenti interventi dietetici specifici, l'unica modifica necessaria nel comportamento alimentare del celiaco è l'esclusione del glutine dalla dieta. Il modello alimentare mediterraneo si basa su un corretto mix di cereali, frutta, verdura, olio di oliva come principale fonte di lipidi, maggiori quantità di pesce anziché carne. Inoltre la cucina mediterranea prevede una preparazione dei cibi semplice, con cotture rapide di prodotti freschi.
Piaceri Mediterranei consente di avere a disposizione prodotti senza glutine da utilizzare secondo le più diffuse e abituali modalità di preparazione tipiche della cucina mediterranea.
Sul sito web Piaceri Mediterranei nella sezione ricette si possono quindi trovare tre menù pensati appositamente per le feste con ricette senza glutine che vanno dall'antipasto gluten free al primo piatto, dal secondo piatto al dolce. Le ricette si raccontano poi attraverso il commento del nutrizionista Piaceri Mediterranei che ne illustra indicazioni, proprietà nutritive ed apporto calorico.
Un assaggio? Ecco un classico antipasto a base di salatini e verdure realizzato senza glutine
Ingredienti e procedimento: preparare una pasta brisee mescolando 200 g di farina Piaceri Mediterranei con 60 g di burro ben ammorbidito, l'albume di un uovo piccolo, un poco di acqua (tra i 2 e i 4 cucchiai) e un bel pizzico di sale. Formare una palla con l'impasto che se fosse troppo morbida può essere lasciata in sosta in frigorifero per un poco. Rispettando le proporzioni la pasta risulterà di consistenza idonea ad essere subito utilizzata. Stendere la pasta in modo da formare una sorta di sfoglia sottile e ricavarne delle strisce con un taglia-pasta. Su ogni striscia sistemare qualche ingrediente (verdura cotta tritata e saltata in padella, prosciutto cotto, gorgonzola, wusterl ....). Arrotolare le strisce in modo da formare dei salatini. Cucinare in forno per circa 15 minuti a 170° C. Servire con spiedini di verdura grigliata.
Regioni di riferimento: internazionale
Apporti nutritivi (per porzione): variabili in relazione alla farcitura
Commento del dietista, varianti regionali e note: Per una perfetta riuscita della briseè - come della pasta frolla – il miglior risultato si ottiene utilizzando il burro freddo di frigorifero. E' poi fondamentale la rapidità nell'impasto: per realizzarla sono sufficienti pochi minuti. Una volta impastata, poi, queste paste vanno fatte riposare prima di essere usate. Il riposo è essenziale perchè permette al grasso (che per la preparazione è stato ridotto a pezzetti e portato a temperatura ambiente) di risolidificarsi e alla farina, resa elastica dall'aggiunta di liquidi (albume o uovo), di perdere questa caratteristica. Se durante la lavorazione la pasta dovesse sbriciolarsi, può essere recuperata aggiungendo un po' di acqua fredda o di albume. Se, invece, dovesse rompersi può essere ricomposta nello stampo. Queste due paste devono essere cotte in stampi leggermente imburrati e infarinati, senza eccedere: troppa farina e troppo burro tendono a bruciare, regalando alla pasta uno spiacevole retrogusto.
Lo spessore della pasta stesa deve essere di circa cm 0,5 se si cuoce a vuoto, un po' più sottile se la crostata è già farcita, uno o due millimetri più alta quando si vogliono realizzare dei biscotti. Sia la frolla che la brisée devono - infine - essere ancora leggermente morbide quando vengono tolte dal forno. Raffreddandosi, infatti, tendono ad indurirsi e a diventare più croccanti.
Buon appetito!
E se per le feste avete sperimentato una ricetta senza glutine con dei prodotti senza glutine che ha avuto successo con i vostri amici potete pubblicarla con una vostra foto sul sito web Piaceri Mediterranei, dove già sono presenti le ricette di chi ha voluto condividere i propri menù gluten free.
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