Pagine

lunedì 29 marzo 2010

Guida al gel igienizzante mani

Come scegliere un gel igienizzante mani? Sembra una scelta facile ma dopo l'esplosione dell'influenza A e la sua successiva implosione, sul mercato oggi sono presenti un numero imprecisato di prodotti venduti anche nelle situazioni e nei locali più improbabili. Un'altra domanda che ci si pone è: sono tutti prodotti validi in grado di garantire l'igiene e la disinfezione delle mani in quelle situazioni sempre più frequenti in cui non abbiamo a disposizione acqua e sapone?

Non sempre perché i gel igienizzante mani infatti non sono tutti uguali: i gel utilizzati negli ospedali e disponibili anche in farmacia sono infatti Presidi Medico Chirurgici approvati dal Ministero della Salute e contengono una quantità di alcol tale da renderli efficaci per la disinfezione della cute (almeno il 60%). I gel cosmetici invece non presentano sempre la corretta quantità di alcol (molte volte non dichiarata in etichetta) e inoltre spesso possono contenere anche essenze per profumare le mani in grado di causare dermatiti allergiche da contatto ed irritazioni in alcuni soggetti. Un gel alcolico opportunamente testato in laboratorio e rispettoso della pelle è invece pensato per tutelare l'idratazione della cute anche dopo ripetute applicazioni.

Come distinguere fra queste due tipologie di prodotto? Scegliere il gel igienizzante mani corretto è semplicissimo perché è sufficiente distinguere sulla confezione il numero di registrazione (Reg. n.) del Ministero della Salute che indica che il prodotto è un gel alcolico efficace per la disinfezione della cute (e non un semplice cosmetico).

Infine è necessario ricordare sempre e comunque che l'efficacia del gel igienizzante mani è strettamente correlata alla sua modalità d'uso che deve prevedere uno strofinamento del liquido su tutta la superficie della cute al fine di evitare che persistano zone non disinfettanti e che quindi potrebbero ancora veicolare virus e batteri. 

Nessun commento:

Posta un commento